Gli azzurri si congratulano per la vittoria
Al Pala Mandela di Firenze è di scena la prima giornata della World League di Volley
che da quest’anno ha cambiato la formula. Quattro raggruppamenti da quattro
squadre ciascuno, weekend di gara in ciascuna delle nazioni di quella poule
dove i vari team si scontreranno tra di loro in un girone all’italiana. Alla
Final Six di Sofia (Bulgaria) si qualificheranno le vincitrici dei gruppi, più
la miglior seconda oltre ai padroni di casa.
L’Italia è inserita nel girone C con Corea del Sud, Francia e Stati
Uniti e ha l’onore di ospitare la prima tornata di match.
Stasera gli azzurri hanno dovuto combattere per cinque lunghi set per
avere la meglio dei (modesti) asiatici (24-26; 27-25; 21-25; 29-27;
18-16). Applausi ai coreani che hanno messo in campo tutta la loro tenacia e la
loro combattività, ma una squadra che ha appena asfaltato Serbia e Germania
prendendosi di forza il pass olimpico, non può patire certe sofferenza contro
dei (semi)sconosciuti. Partita della durata quasi record di due ore e mezza più
per demeriti dei padroni di casa che per l’abilità degli avversari.
A difesa dei ragazzi c’è
sicuramente lo stravolgimento della formazione rispetto alla trionfale
cavalcata di qualificazione della scorsa settimana. Diagonale composta da Dragan Travica in palleggio e dal
giovane opposto Giulio Sabbi che
parte titolare per la prima volta in nazionale. Al debutto l’innovativa coppia
di centrali Buti-Birarelli, mentre Andrea Giovi ha giocato da libero al
posto di Bari.
Sono stati, però, Zaytsev e Savani, fatti rientrare in
seguito dal coach piemontese, a tenere in piedi la squadra con 14 e 15 punti a
testa, contribuendo a 13 muri complessivi (il doppio di Kim, matador della
serata con 22 centri, e compagni) e facendosi sentire anche in fasi difensive
di notevole importanza. Sul fondamentale sotto rete Fei e company hanno
costruito pian pianino il match, facendolo svoltare nei momenti clou quando
doveva prevalere l’esperienza e la mano doveva rimanere bene salda. I vantaggi
del quarto parziale ne sono l’esempio migliore: i coreani hanno ben tre
possibilità per chiudere e portare a casa i tre punti, ma si fanno imbambolare
e vengono trascinati al tie-break.
Qui è l’ennesima lotta punto a
punto dove, come sempre, prevalgono i nervi. Lasko è decisivo con un diagonale
mostruoso e ben due battute vincenti che ripagano i troppi errori al servizio del collettivo (29!). Per questa volta
sono gli azzurri a far festa e segnare i primi due punti in classifica (1 va ai
bravissimi ragazzi di Park), ma nel futuro con squadre ben più impegnative,
bisognerà prestare la massima attenzione.
Domani, sempre nel capoluogo
fiorentino, seconda giornata di gare della poule C con Italia-Francia (20.30)
preceduta da Stati Uniti-Corea del Sud (alle 17). Si chiuderà domenica contro
gli Stati Uniti.
Stefano Villa
Di seguito il tabellino e i risultati
delle altre partite disputate oggi:
ITALIA-COREA DEL SUD 3-2 (24-26 27-25 21-25 29-27 18-16)
ITALIA: Kovar 8, Birarelli 10, Sabbi 8, Zaytsev 14, Buti 5, Travica 8. Libero: Giovi. Papi, Boninfante, Fei 7, Lasko 8, Savani 15. All. Berruto.
ITALIA: Kovar 8, Birarelli 10, Sabbi 8, Zaytsev 14, Buti 5, Travica 8. Libero: Giovi. Papi, Boninfante, Fei 7, Lasko 8, Savani 15. All. Berruto.
COREA DEL SUD: Shin 14, Jeon 15, Kim Y. 22, Lee S. 8,
Kim H. 12, Han 1, Libero: Yeo. Kwon, Lee k. , Park. All. Park
Ki-Won
ARBITRI: Alenezi (Kuw) e Bajci
(Svk)Spettatori: 3700. Durata set: 30, 32, 27, 32, 21.
Italia: Ace 6, Battute sbagliate 29, Muri vincenti 13.
Corea del Sud: Ace 7, Battute sbagliate 21, Muri vincenti 7.
Pool A (Hamamatsu): Russia-Serbia 3-2; Cuba-Giappone 3-0.
Classifica: Cuba 3, Russia 2, Serbia 1, Giappone 0.
Pool C (Firenze): Stati Uniti-Francia 1-3; Italia-Corea del
Sud 3-2. Classifica: Francia 3, Italia 2, Corea del Sud 1, Stati Uniti 0.
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