mercoledì 16 maggio 2012

Tiro a segno, Coppa del Mondo a Milano: eliminati gli azzurri



                                                     Giuseppe Giordano prende la mira


Dopo la straordinaria prestazione di Niccolò Campriani, che ieri ha trionfato nella carabina 10 metri, la Coppa del Mondo di tiro a segno è di nuovo protagonista al Poligono TSN di Milano con ben 600 atleti presenti in rappresentanza di 72 nazioni.

Seconda giornata caratterizzata da un gran vento che ha messo a dura prova gli atleti nelle gare in programma. Le prime erano le eliminatorie della carabina libera 3 posizioni: arma in mano, distanti 50 metri dal bersaglio, bisogna sparare 40 colpi pancia a terra (45 minuti di tempo), 40 colpi in piedi (1 ora e 15 minuti di tempo), 40 colpi in ginocchio (1 ora di tempo). Gli azzurri Campriani e De Nicolo, che ci rappresenteranno a Londra con buone chance di medaglia, hanno superato facilmente il turno e domani gareggeranno nelle qualificazioni.
In cartello anche le competizioni di pistola 10 metri, sia maschile che femminile (40 colpi da sparare in un'ora e 15 minuti). Gli italiani non si sono comportati male ma hanno dovuto abbandonare ben presto i sogni di gloria uscendo nelle qualificazioni e non entrando tra i migliori 8 che hanno poi disputato la finale per il titolo. Da segnalare i risultati degli olimpici Giuseppe Giordano (nella foto, 578) e Francesco Bruno (576), mentre la vittoria è andata al cinese Zongliang con tre soli decimi di vantaggio sul turco Keles. Tra le donne un pò di delusione per Arianna Comi (369) e Andra Burlacu (369) e trionfo finale della dominatrice incontrastata Kostevych.

Stefano Villa

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