domenica 10 giugno 2012

Basket: a Siena il primo atto della finale Scudetto

                                   


La Montepaschi Siena si porta avanti nella serie Scudetto e conquista in un Palaestra completamente esaurito gara1 contro l'Emporio Armani Milano con il punteggio di 86-77. Ottima prestazione della squadra toscana, che controlla il match per quasi tutta la partita, rischiando solo negli ultimi minuti, quando la rimonta biancorossa si infrange sulla tripla di Thornton. Dall'altra parte la squadra di coach Scariolo gioca alla pari per i primi cinque minuti, ma comincia a cedere il passo nel secondo e terzo quarto, toccando addirittura uno svantaggio di 18punti; importante però per i lombardi non aver mai mollato, rimontando fino al meno tre nelle ultime fasi dell'incontro, dimostrando a tutti che Siena non avrà vita facile in queste Finals italiane.
I primi due quarti sono uno la fotocopia dell'altro con la Mensana che scappa ed allunga nel finale di tempo, trascinata dalle giocate di uno scatenato Bo McCalebb, top scorer con 25 punti. 
Dopo solo tre minuti l'Olimpia perde Fotsis, per cui è ancora in dubbio la presenza in gara2, ma rimane incollata alla Mps grazie ai canestri di Gentile e alla difesa superlativa di Niccolo Melli, che si conferma in grande condiziona fisica e si candida ad essere uno dei principali protagonisti della Nazionale nelle qualificazioni europee ad agosto. Simone Pianigiani si rivolge alla sua panchina ed il trio Lavrinovic-Ress-Moss tirano fuori un parziale di 12-0, permettendo ai toscani di chiudere il quarto in vantaggio di nove punti (26-17).


Nel secondo Scariolo punta su un quintetto operaio, che lotta su ogni pallone e difende forte, trovando ottime soluzioni anche in attacco. Prima Gentile, che riscatta le brutte prove con Pesaro, Bremer e Mancinelli riportano al 14' Milano sul meno uno (30-29), ma ancora una volta il finale di quarto è tutto di marca senese: le magate di McCalebb (impressionante 27 di valutazione all'intervallo), l'energia di Thornton e i tre liberi guadagnati da Andersen riaumentano il distacco sulla doppia cifra, prima che una tripla di Cook sulla sirena faccia segnare al tabellone il 51-43 con cui si va negli spogliatoi.  


Nel ritorno in campo Siena è indemoniata ed immediatamente con gli stessi uomini con cui aveva ottenuto il parziale del secondo quarto trova un importante break. Milano, che perde Melli per quattro falli, non riesce più a trovare la via del canestro, Bouroussis disastroso perde molti palloni, Cook ed Hairston faticano e sbagliano troppo e così per la truppa di Pianigiani è un gioco da ragazzi involarsi sul +18 (64-46 al 26'). Ancora una volta è la coppia Andersen-Thornton a fare malissimo alla difesa biancorossa, che non riesce a mettere la stessa pressione in tutte le fasi della partita, concedendo troppo alle stelle della Mps, che senza fare nulla di trascendentale congela il match.


Nell'ultimo quarto la partita sembra scivolare verso la fine con la comoda vittoria dei toscani, ma un'incredibile reazione milanese è alle porte. Alessandro Gentile, chiuderà con 14 punti, suona la carica ed aiutato da Bremer fanno partire la rimonta dell'Olimpia. Il break di 10-0 riapre completamente gara1 e Radosevic, fino a quel momento positivo, ha in mano la palla del -3, ma incredibilmente sbaglia una schiacciata solo sotto canestro. Siena si aggrappa ancora ai suoi uomini migliori, mentre nell'altra metà è Hairston a trovare i canestri che fanno restare li Milano negli ultimi due minuti. L'azione che chiude il match è una tripla di Thornton sulla sirena dei 24secondi, dopo che la squadra di Scariolo aveva difeso perfettamente. La formazione lombarda si arrende e la ciliegina sulla torta la mette McCalebb con una schiacciata stile NBA.


Lunedi si ritorna in campo per gara2 e ci si aspetta ancora una grande battaglia. Milano ha assoluto bisogno di ritrovare i centimetri ed i punti del non pervenuto Bouroussis e di non giocare una partita a sprazzi come è accaduto ieri sera. Siena, invece, spera di ricevere lo stesso apporto offensivo dai suoi americani e sa che salire sul 2-0 nella serie porterebbe già una piccola fetta di Scudetto nella città del Palio.

Andrea Ziglio

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