venerdì 1 giugno 2012

Europei di Ritmica: medaglia di bronzo per le Azzurre




Sono cominciate in mattinata le competizioni a Niznij Noovgorod per gli Europei di Ginnastica Ritmica. Le prime a scendere in pista sono state le Junior, mentre nel pomeriggio ha gareggiato anche il Team senior. 
Per le azzurrine l’inizio è stato positivo, con l’abruzzese Carmen Crescenzi che si è qualificata alla finale di domenica nel cerchio col punteggio di 25.800.
Grazie a questo punteggio si andrà a giocare le medaglie con le altre sette migliori atlete della disciplina. Sofia Lodi, invece, ha eseguito un buon esercizio con la palla raggiungendo lo score di 24.400.

Nel pomeriggio, invece, è stato il turno della squadra Senior, che ha concluso la sua prova in terza posizione, con un punteggio totale di 54.875. Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Anzhelika Savrayuk, Romina Laurito, Marta Pagnini e Andreea Stefanescu hanno così replicato il risultato del 2010 a Brema. A due mesi dalle Olimpiadi l’oro è distante poco più di due punti. Al primo posto si è piazzata la Russia padrona di casa, con 56.900, seguita dalla Bielorussia che ha completato il podio in seconda posizione (56.325 per loro). 


Gianluca Santo

4 commenti:

  1. Sono molti due punti nella ginnastica ritmica.
    Gianfranca

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  2. Io ho un gran brutto presentimento...Speriamo bene ma non vorrei che si rivivesse lo scandalo di Pechino con le azzurre fuori dal podio.Mi sembra che i nostri punteggi si stanno abbassando sempre di più, al contrario di altri che si stanno gonfiando.Non vorrei che le giurie stiano preparando il campo per mettere addirittura fuori dal podio l'Italia allo Olimpiadi.

    Andrea

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  3. Le discipline con le giurie ormai hanno perso ogni credibilità. Si parla tanto del calcio-scommesse italiano, ma anche all'estero in molti casi non si scherza con le combine...Che dire, il sentimento prevalente è quello di sconforto e desolazione.

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  4. Andate a leggere quello che pensano in federazione.
    (http://www.federginnastica.it/index.php?module=articolo&idContentPage=9238)
    Mi colpisce molto un passaggio: "Si stanno infittendo all’interno delle giurie quelle normali relazioni tra Paesi più o meno vicini, soprattutto culturalmente.".
    Punto 1: a me non sembrano affatto NORMALI relazioni.
    Punto 2: sembra ormai assodato che non devono vincere i migliori in pedana, ma i migliori dietro la quinte.
    Punto 3 (per rispondere a Federico): gli stranieri spesso sono peggio di noi; noi ci mostriamo al mondo con tutti i nostri pregi e difetti, gli stranieri nascondo la polvere sotto il tappeto.
    Ciao a tutti!
    Gabriele

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