venerdì 8 giugno 2012

Italrugby in Sudamerica: pronti alla sfida con l'Argentina


I gladiatori del rugby italiano sono sbarcati da qualche giorno in Sudamerica e domani (20.40 ora italiana, 15.40 ora locale) saranno impegnati a San Juan contro i padroni di casa dell’Argentina, nella prima delle tre amichevoli che li vedranno impegnati in queste settimane (poi venerdì 15 contro il Canada a Toronto e sabato 23 contro gli Stati Uniti a Houston).


Il CT Jacques Brunel ha già annunciato il XV titolare che cercherà di replicare le buone prestazioni fatte vedere nel Sei Nazioni di fine inverno (con la vittoria sulla Scozia e le solite onorevoli sconfitte contro Inghilterra e Francia): McLean; Venditti, Quartaroli, Sgarbi, Benvenuti, Burton, Gorl; Barbieri; Mauro Bergamasco, Zanni, Bortolami, Pavanello; Castrogiovanni, Festuccia. Considerando gli uomini a disposizione non ci sono sorprese, se si esclude l’assenza del tallonatore D’Apice probabilmente per la mancanza di esperienza internazionale che invece è una delle grandi qualità di Festuccia. Da ricordare, infatti, che mancano grandi protagonisti tra gli azzurri come Ghiraldini, il barone Lo Cicero, il bello della palla ovale Mirco Bergamasco oltre ai vari Masi, Trevisan, Botes, Canale, Cittadini e Orquera tutti giocatori importanti nella formazione tipo italiana.


Si è trattato soprattutto di una scelta fatta per lasciare spazio a giovani o debuttanti che non hanno mai avuto l’onore di vestire la maglia azzurra. Ecco così che sono stati portati Romano (che sostituirà Martin Castrogiovanni per larghi tratti dei match), Alberto De Marchi e Rizzo saranno le due scelte tra cui si pescherà il pilone sinistro (dove è assente il barone Lo Cicero), tra i tallonatori si è già detto di D’Apice e Festuccia, affiancati dall’emergente Giazzon tutti pronti per offrire un degno sostituto al super titolare Ghiraldini. In seconda linea Bortolami (che per l’occasione vestirà la fascia da capitano) e Pavanello la dettano da padrone e quindi faranno da chioccia ai promettenti Furno e Fuser, mentre in terza non poteva mancare il sempre tenace Berga-Mauro che dovrà dare preziosi insegnamenti a Minto da cui ci si aspetta davvero molto nell’imminente futuro.


Mancherà a causa di un infortunio, il capitano Sergio Parisse, uno dei numeri 8 più forti al Mondo, che tenterà di recuperare per l’ultimo match; nel frattempo verrà sostituito da Barbieri più che da Zanni. Nel ruolo più importante, quello del mediano di mischia da cui partono tutti i palloni giocabili, si alterneranno Gori e Tebaldi. Tanti occhi saranno puntati sul 22enne Giovanbattista Venditti, il vero futuro dell’italrugby, autore di due mete all’Olimpico di Roma nel Six Nations di quest’anno e che cercherà di confermare quanto di buono fatto vedere nelle ultime uscite per convincere Brunel che è un vero punto di riferimento.


Dall’altra parte i Pumas cercheranno di vendicare le due sconfitte che hanno patito nelle ultime uscite contro la nostra nazionale, pur presentandosi in campo con parecchie assenza e non più in grande spolvero dopo quello strepitoso terzo posto nel Mondiale di cinque anni fa.


Stefano Villa

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