Dopo la bella prestazione di ieri, dove è mancata la vittoria, la
nazionale femminile di volley si riscatta alla grande e sconfigge 3-1 le
padrone di casa nella seconda giornata del primo weekend del World Gran Prix in
corso a Lodz (Polonia).
La grinta e la
cattiveria messa su ogni
pallone sono le stesse del match contro il Brasile, ma oggi si sono aggiunte una
maggior precisione in attacco oltre alla conferma che De Gennaro è un gran
libero capace di difendere in maniera spettacolare e con altissime
percentuali, in grado di non far rimpiangere la titolare Cardullo, rimasta in
Italia per riprendere la miglior condizione in vista di Londra. Soprattutto,
però, è da sottolineare la totale assenza di blackout e passaggi a vuoto
che sembravano caratterizzare il gioco delle azzurre, oggi particolarmente
attente e concentrate su ogni punto. Non hanno mai lasciato scappare le
avversarie dando l’impressione di avere sempre il match in pugno, mostrando la rabbia
e la calma necessarie nei momenti critici della partita, soprattutto nelle
tante lotte punto a punto che hanno caratterizzato il match (soprattutto nell’interminabile
quarto gioco).
Se si è arrivati al quarto set lo si deve a un’errata decisione dell’arbitro
che nel secondo parziale, sul 24-23,
ha valutato dentro un pallone nettamente fuori dell’attacco
polacco regalandogli così la frazione. È un’Italia che ha saputo reagire e
dominare grazie alle innumerevoli schiacciate delle ragazze in prima linea, Francesca
Piccinini e Serena Ortolani su tutte (rispettivamente 22 e 21 punti). Come si
sa dietro a un grande attacco ci deve essere una grande palleggiatrice e
oggi Letizia Camera ha confermato di essere in costante crescita. Dopo i
continui progressi dimostrati al collegiale di due settimane fa e ieri contro
il Brasile, la giovane ha raggiunto un livello di gioco pazzesco fatto di
alzate precise, a piene mani e con la giusta forza che permetteva alle compagne
di scaraventarsi sui palloni con tutta la loro dinamite. Queste le sue parole: “Una vittoria soffertissima, contro una
grande squadra. Non riuscivamo mai a chiudere, ma siamo state molto brave a non
arrenderci. In queste due mie prime uscite da titolare sono stata molto
emozionata, ma penso sia giusto così.”
La fase di battuta lascia
parecchi dubbi: arrivano sì ben 11 ace (sei sono della Ortolani!), ma ci sono
anche 12 errori al servizio… È sicuramente qualcosa su cui si deve ancora lavorare, anche se tanti
sbagli sono sembrati dei tentativi per forzare e mettere in difficoltà le avversarie.
È la linea da seguire per portare un’altra arma vincente ai giochi olimpici.
La squadra dimostra di avere il proprio punto di forza nel muro
che, oltre a mettere a terra 9 palloni, è di grande aiuto a tutto il reparto
difensivo che può così gestire più tranquillamente il contrattacco.
La regina di questo fondamentale è Jenny Barazza che prende sempre
più confidenza col campo, gioca ancora più palloni, è propositiva, si dimostra
volenterosa e chiude con 10 punti, best dal suo ritorno dopo la maternità. Sottotono
Valentina Arrighetti: normale giornata standard per chi ha largamente
dimostrato di poter essere il faro centrale del nostro sestetto. Non si può
essere cattivi con nessuna di queste ragazze: pur in assenza di alcune big, sono
davvero un gran bel collettivo che potrebbe regalarci grandi soddisfazioni se
continuerà su questa linea di gioco.
Queste le dichiarazioni dell’allenatore Marco Bracci, che qui
sostituisce il CT Massimo Barbolini: “Sono
molto contento per le ragazze, perché se lo sono pienamente meritate. È stata
una partita dura e difficile, ora dobbiamo recuperare perché domani ci attende
un’altra gara molto impegnativa contro la Serbia.”
Domani pomeriggio alle 17.30 ultimo appuntamento contro la Serbia, prima del lungo trasferimento a Sao
Bernardo do Campo (Brasile) dove nel prossimo fine settimana le azzurre saranno di scena contro le padrone di casa, la Germania
e gli Stati Uniti d’America.
Stefano Villa
Di seguito il tabellino:
POLONIA-ITALIA 1-3 (22-25, 25-23, 20-25, 29-31)
ITALIA: Camera 1, Piccinini 22, Barazza 10,
Ortolani 21, Bosetti 14, Arrighetti 6, De Gennaro (L), Folie. Non entrate:
Barcellini, Gennari, Sirressi, Signorile. All. Bracci
POLONIA: Skorupa 1, Okuniewska 8, Skowronska 18, Zebrowska
22, Kasprzak 3, Bednarek 12, Maj (L), Kosek 5, Kaczor, Sieczka 1, Wolosoz
2, Tokarska. All. Swiderek
Arbitri: Grass (Bra) e Zahorcova (Cze)
Spettatori: 5100. Durata Set: 24’ ,
25’ , 24’ , 33’
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