Giornata di medaglie per l’Italia all’European Gran Prix di Nicosia di Tiro con l’Arco. Due le finali per l’oro che vedevano impegnati gli azzurri: Luca Melotto, che ha superato Laursen, e Jessica Tomasi, che si è invece dovuta arrendere a Dorokhova. Bronzo per Mandia.
Dopo l’oro a squadre, Luca Melotto concede il bis a Nicosia
conquistando il successo anche nella gara individuale. Gara praticamente
perfetta quella dell’azzurro, condotta con autorità e sempre in vantaggio senza
mai lasciare lo spiraglio della rimonta all’avversario danese. Prima sessione
di tiro molto equilibrata ma chiusa già
vantaggio 26-24. Nella seconda l’arciere di Torino approfitta dello sbandamento
di Laursen e piazza cosi l’accelerazione che si rivelerà decisiva nelle sorti della
sfida. Il nostro portacolori mette
infatti cinque punti tra sé e
l’avversario grazie al 25-20 finale. Il
terzo set è straordinario per entrambi: 10-9-9 sia la sequenza di Melotto che quella di Laursen
e perfezione sfiorata per entrambi. Per il danese ormai è comunque troppo tardi. Nel quarto e conclusivo gioco
Melotto amministra il vantaggio chiudendo 26-24 e portandosi a casa la medaglia
d’oro per 7 set a 1.
Non ce l’ha fatta invece Jessica Tomasi, approdata in finale
contro l’ucraina Tetyana Dorokhova. L’azzurra è rimasta in gara per tutto il
match ma è crollata proprio nell’ultimo
parziale con tre tiri da dimenticare (5-6-3). Partenza sprint per Jessica
vicina alla perfezione e capace di chiudere 28-24 il primo parziale.
L’avversaria però, nonostante una gara
senza nessun exploit e nessun dieci
ottenuto, ha continuato con una
regolarità straordinaria che ha finito per fiaccare la Tomasi. Secondo e terzo
set molto equilibrati ma entrambi a favore della Dorokhova (25-23 e 26-23) che
è riuscita cosi ad effettuare il
sorpasso. L’azzurra riesce a limitare i danni nel terzo parziale (24-24), ma
cede nell’ultimo con tre frecce che le
valgono soli 14 punti mentre dall’altra parte la Dorokhova continua la sua
marcia inarrestabile con un bel 25. Il 7-3 finale vale l’argento per la Tomasi
mentre incorona regina l’avversaria ucraina.
Straordinaria la prestazione di Massimiliano Mandia che ha
dominato dall’inizio alla fine la finale
per la medaglia di bronzo contro il francese Daniel Lucas. Nei tre set
l’azzurro, già medaglia d’oro nella gara a squadre, non è mai sceso sotto il 9.
I punteggi finali 29-24, 27-26 e 29-26, per un totale di 6-0 nel conto dei set,
regalano un importante bronzo e il terzo podio della giornata alla spedizione
azzurra.
Nella giornata di
ieri nella finale a squadre
maschile era arrivato il primo oro azzurro. Il trio del Bel
Paese composto da Ilario Di Buò,
Massimiliano Mandia e Luca Melotto ha infatti avuto la meglio della Russia (Popov, Rinchino, Shaynurov) nella sfida che
valeva il gradino più alto del podio per 223-211.
Le prime due volée degli azzurri sono state praticamente
perfette ed hanno tracciato il primo solco che ha lasciato indietro gli
avversari: 57-52 il primo parziale, 57-55 il secondo. Primi sette punti di
vantaggio e una serie di sei 10 consecutivi a cavallo delle due volée che hanno
dato subito l’accelerata decisiva alla gara. Equilibratissima, tanto da finire
54-54, la terza fase dello scontro. Le frecce finali sono invece quelle che
decretano il successo italiano per 223-211. I russi hanno ceduto alla pressione
inanellando due sette che consegnano l’oro agli azzurri, implacabili nel
chiudere l’ultima frazione 55-50.
Bronzo all’Ucraina che batte la Francia 208-204.
Francesco Gaudio
Francesco Gaudio
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