Niente da fare per Sara Errani, che si arrende nella finale del Roland Garros alla russa Maria Sharapova in due set con il punteggio di 6-3 6-2. Una vittoria meritatissima per la nuova n°1 del tennis femminile, che ha letteralmente dominato l'incontro, ottenendo un numero stratosferico di vincenti soprattutto con il rovescio, suo colpo preferito fin dai primi anni della carriera. Si tratta anche del primo Roland Garros della carriera per la Sharapova, che con questo successo ottiene una vittoria in tutti i tornei dello Slam
La bolognese ha lottato e ha provato a variare il gioco come suo solito, ma c'era troppa differenza nella potenza dei colpi e al servizio tra lei e la sua avversaria e in quasi tutti gli scambi difficilmente riusciva a portare l'inerzia a suo favore, facendosi travolgere alla fine da Maria. Nonostante la sconfitta rimane lo strepitoso torneo giocato dall'azzurra, che può festeggiare l'approdo nella Top Ten, terza italiana nella storia a riuscirci.
Primo set che vede involarsi subito la 25enne di Njagan sul 4-0, ottenendo un parziale di dodici punti a tre e strappando due volte il servizio all'italiana, che non riusciva assolutamente a trovare una piccola possibilità di imporre il proprio gioco. Un momento di reazione però arriva nel quinto gioco, quando l'azzurra ottiene il break e conquista il game successivo, ma la russa non si distrae e in 36 minuti chiude il set per 6-3.
Nel secondo set Sara conquista un gioco in meno, ma il parziale dura quasi un'ora perchè quasi tutti i game sono finiti ai vantaggi; segno di come la 25enne di Bologna abbia lottato palla su palla contro la tennista davvero più forte in questo momento. La fotografia della grinta e del carattere dimostrato dall'italiana sono le due palle corte con cui ha annullato due dei tre match point della sua rivale.
La Errani ripete così il risultato di Kim Clijsters del 2003, anno nel quale la belga raggiunse la finale parigina ed ottenne la vittoria in doppio, proprio come ieri Sarita con Roberta Vinci.
Andrea Ziglio
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