È davvero una bella Italia quella che si è vista oggi pomeriggio
nella prima gara del World Grand Prix 2012 di pallavolo. A Lodz (Polonia) le ragazze
di Marco Bracci, che qui sostituisce
Massimo Barbolini rimasto in Italia
con gran parte delle big per preparare al meglio i giochi olimpici, hanno
giocato un’ottima partita pur perdendo
con il Brasile al tie break (25-18, 22-25, 21-25, 25-20, 15-6).
Le azzurre hanno lottato alla pari con le
campionesse olimpiche per i primi quattro parziali e anzi devono rammaricarsi
per qualche occasione di troppo sciupata nel terzo set che poteva portarle sul 2-1.
La grinta è stata comunque una delle note positive di questa
giornata e, per fortuna, non è la sola. Alla base c’è stata un’ottima prestazione generale, soprattutto
a muro, il fondamentale su cui la squadra vincitrice dell’ultima Coppa del
Mondo è riuscita a costruire il successo della prima frazione di gioco e che le
ha consentito di sbattere a terra complessivamente ben 10 palloni (anche se le
avversarie ne metteranno giù ben 21). Benissimo in fase difensiva dove la
giovane De Gennaro con la maglia di
libero (a sostituire Paola Cardullo rimasta in patria) ha mostrato buoni progressi.
Nel secondo e nel terzo set le
sudamericane, anche loro prive di alcune grandi giocatrici che a Londra saranno
sicure titolari, si alzano di livello e grazie all’idea di Zè Roberto di
cambiare la palleggiatrice (Fabiana al posto di Dani Lins) nel terzo gioco il
Brasile recupera il gap che si era creato e ribalta la gara. Le note dolenti si
vedono proprio in questi frangenti dove le azzurre manifestano ancora
incertezze, insicurezze e lunghi periodi di black out: per migliorare questo
aspetto, che deriva più da un fatto mentale che atletico oltre che a un non
ancora perfetto affiatamento tra giocatrici che hanno pochi minuti di gara
nelle gambe con questa formazione, le ragazze hanno ancora a disposizione sei
settimane di allenamenti e di Grand Prix.
Letizia Camera (chiamata a prendere il posto di Leo Lo Bianco che cercherà di recuperare nel miglior modo possibile per Londra) era stata grande protagonista nell’ultimo
collegiale in Liguria, ma oggi è parsa sentire l’emozione del primo vero
appuntamento importante ed è scesa sotto i suoi livelli standard. Sicuramente
una sveglia per la giovane che saprà riprendersi al meglio e offrire a tutte le
sue alzatrici le palle di cui è solitamente capace. In battuta, però, fondamentale
in cui risulta sempre essere una delle migliori, ha scatenato tutta la sua
potenza e precisione a fine secondo set quando ha prodotto una serie di
vincenti e di servizi pericolosi che ha riportato sotto le compagne sul 22-24.
poi crollate sotto il colpo micidiale di Paula. Bracci ha deciso di sostituirla
a fine terzo set con l’altra alzatrice Signorile
che lo ha ripagato al meglio. Una buona prova la sua che ha innescato Serena Ortolani (top scorer con 21
punti) e Bosetti (17 per lei) nel
quarto set. A loro si sono aggiunte la solita Piccinini che sembra essere ritornata sui suoi livelli standard dopo
una stagione altalenante e presente in Polonia per ritrovare il ritmo delle
gare ufficiali, e Valentina Arrighetti
che da centrale mette a segno 14 punti mostrando una gran capacità di lettura
nelle più svariate azioni che sarà sicuramente d’importanza capitale a Londra.
C’era tanta attesa per il rientro di Jenny Barazza dopo la
maternità. La centrale di Modena ha confermato quanto di buono fatto
vedere due settimane fa ed è parsa sempre più a suo agio sul rettangolo di
gioco, anche se deve registrare ancora alcuni movimenti che paiono impacciati. La
convinzione è che se recupererà la forma ideale e la convinzione di poter fare
davvero bene (come è nelle sue corde) potrà essere l’asso nella manica di
Barbolini. Queste le sue parole: “Sono
soddisfatta, non era una partita facile, ma ce l’abbiamo messa tutta.
Specialmente a inizio partita siamo andate molto bene a muro, toccando tanti
palloni. Tornare a indossare l’azzurro in una competizione ufficiale è una
grande emozione, soprattutto in questo contesto e contro una grande squadra
come il Brasile.”
Queste invece le parole dell’allenatore:
“Sono dispiaciuto per le ragazze, perché perdere così lascia sempre l’amaro in
bocca. A tratti ci siamo espressi su buoni livelli contro una formazione forte
come il Brasile e per essere a inizio stagione non è affatto facile. Domani
contro la Polonia dovremo mantenere un livello di gioco più continuo.” Sarà
appunto il match contro le padrone di casa a inaugurare le partite del sabato
alle ore 15.
Se questo è il gioco espresso con fuori giocatrici titolati e molto importanti, non si può che essere fiduciosi.
Stefano Villa
Di seguito tabellino e risultati delle altre partite in programma.
Di seguito tabellino e risultati delle altre partite in programma.
BRASILE-ITALIA 3-2 (18-25; 25-22;
25-21; 20-25; 15-6)
BRASILE: Dani Lins, Paula 16, Adenizia 14, Mari 3,
Fernanda Garay 20, Juciely 8. Camila Brait (L), Fernanda 4, Tandara 13, Natasha
3, Juliana, Gabriela. All. Zè Roberto
ITALIA: Camera, Piccinini 14, Arrighetti 15, Ortolani 21, Bosetti 17, Barazza 5, De
Gennaro (L) Signorile. Non entrate: Barcellini, Folie, Gennari, Sirressi. All.
Bracci
ARBITRI: Zahorcova (Cze) e Georgouleas (Gre)
Spettatori:
1200. Durata set: 24’ ,
27’ , 27’ , 27’ , 13’ . Totale: 1h58
La
formula prevede tre weekend di gara con quattro poul diverse in quattro diverse
dove si fronteggiano quattro squadre in gironi all’italiana. Al termine verrà
stilata una classifica comprensiva di tutti i risultati. Si qualificano alla
Final Six di Ningbo (Cina) le migliori cinque più il paese ospitante.
Gli
altri risultati:
A
Busan (Corea del Sud): Giappone-Turchia 0-3, Corea del Sud-Cuba 2-3
A
Macao: Argentina-Thailandia 0-3; Cina-Portorico 3-0
A
Lodz (Polonia): Polonia-Serbia 3-2
A
Santo Domingo si giocano Germania-Stati Uniti e Dominicana-Taipei.
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