Mancano sette giorni all’inizio degli Europei di calcio in
Polonia e Ucraina ed Olimpiazzurra comincia oggi la presentazione delle sedici
squadre impegnate, divise nei quattro
gironi. Primo appuntamento con il gruppo A, composto da Grecia, Russia,
Repubblica Ceca e Polonia.
Russia: la
rivelazione dell’Europeo 2008 arriva alla prossima rassegna continentale con
importanti speranze, legate principalmente alla fantasia di Arshavin e all’esperienza
della “vecchia guardia” composta dai vari Arshavin, Akinfeev, Pavlyuchenko e Zhirkov.
Stasera contro l’Italia a Zurigo sarà un ulteriore test per affinare la
preparazione in vista dell’esordio ufficiale, e la squadra di Advocaat potrebbe
rivelarsi veramente l’outsider del torneo. Tutto, comunque, dipenderà dalle
prestazioni dei singoli, per ripetere l’esaltante cavalcata di quattro anni fa
firmata Pogrebnyak-Arshavin, presenti nei 23 anche questa volta.
Percentuale di qualificazione: 75%
Percentuale di qualificazione: 75%
Grecia: i
miracoli non avvengono mai due volte, questo ad Atene lo sanno benissimo. Però,
dopo il successo del 2004, la Grecia si presenta in Polonia e Ucraina vogliosa
di fare bene e stupire l’Europa, con una rosa piuttosto giovane, ma comunque
ricca di qualità interessanti. Sulla carta dovrebbe riuscire a superare il
primo turno, ma dai quarti in poi le speranze sembrano davvero ridotte. Guai,
però, a sottovalutare gli ellenici come fecero Francia e Portogallo.
Percentuale di qualificazione: 70%
Percentuale di qualificazione: 70%
Repubblica Ceca:
la squadra è esperta, ma rischia di perdere la stella dell’Arsenal Tomáš Rosický, il quale
deve ancora recuperare pienamente dopo l’infortunio che l’ha colpito a fine
stagione. Il trequartista, comunque, nella giornata di ieri ha rassicurato l’ambiente,
dichiarando: “Ho fatto qualche esercizio coi ragazzi ed è andata
bene. Nonostante l’infortunio sono riuscito a lavorare col pallone e a calciare
senza problemi.” Le ambizioni dei cechi passano molto,
dunque, dal rientro del centrocampista dei Gunners,
mentre il peso del reparto offensivo sarà sulle spalle di Necid e Baros.
Percentuale di qualificazione: 50%
Percentuale di qualificazione: 50%
Polonia: la
padrona di casa è destinata ad essere la cenerentola del torneo, con una rosa
mediocre (a parte l’asse Borussia Dortmund formato da Piszczek, Blaszczykowski
e Lewandowski) e un tifo assolutamente non abituato ad eventi di questo calibro.
È notizia di pochi giorni fa, infatti, che ad oltre il 50% del paese Euro 2012
non interessa minimamente, ed un disinteressamento generale potrebbe ricadere
anche sui giocatori. Molto si capirà, però, dal match inaugurale contro la
Grecia, ma la percentuale di qualificazione ai quarti di finale è comunque
infima: 10%.
Francesco Caligaris
Twitter:
@FCaligaris
Email:
francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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