venerdì 1 giugno 2012

Euro 2012, la presentazione del gruppo A



Mancano sette giorni all’inizio degli Europei di calcio in Polonia e Ucraina ed Olimpiazzurra comincia oggi la presentazione delle sedici squadre impegnate, divise nei quattro  gironi. Primo appuntamento con il gruppo A, composto da Grecia, Russia, Repubblica Ceca e Polonia.


Russia: la rivelazione dell’Europeo 2008 arriva alla prossima rassegna continentale con importanti speranze, legate principalmente alla fantasia di Arshavin e all’esperienza della “vecchia guardia” composta dai vari Arshavin, Akinfeev, Pavlyuchenko e Zhirkov. Stasera contro l’Italia a Zurigo sarà un ulteriore test per affinare la preparazione in vista dell’esordio ufficiale, e la squadra di Advocaat potrebbe rivelarsi veramente l’outsider del torneo. Tutto, comunque, dipenderà dalle prestazioni dei singoli, per ripetere l’esaltante cavalcata di quattro anni fa firmata Pogrebnyak-Arshavin, presenti nei 23 anche questa volta.
Percentuale di qualificazione: 75%

Grecia: i miracoli non avvengono mai due volte, questo ad Atene lo sanno benissimo. Però, dopo il successo del 2004, la Grecia si presenta in Polonia e Ucraina vogliosa di fare bene e stupire l’Europa, con una rosa piuttosto giovane, ma comunque ricca di qualità interessanti. Sulla carta dovrebbe riuscire a superare il primo turno, ma dai quarti in poi le speranze sembrano davvero ridotte. Guai, però, a sottovalutare gli ellenici come fecero Francia e Portogallo.
Percentuale di qualificazione: 70%

Repubblica Ceca: la squadra è esperta, ma rischia di perdere la stella dell’Arsenal Tomáš Rosický, il quale deve ancora recuperare pienamente dopo l’infortunio che l’ha colpito a fine stagione. Il trequartista, comunque, nella giornata di ieri ha rassicurato l’ambiente, dichiarando: “Ho fatto qualche esercizio coi ragazzi ed è andata bene. Nonostante l’infortunio sono riuscito a lavorare col pallone e a calciare senza problemi.” Le ambizioni dei cechi passano molto, dunque, dal rientro del centrocampista dei Gunners, mentre il peso del reparto offensivo sarà sulle spalle di Necid e Baros.
Percentuale di qualificazione: 50%

Polonia: la padrona di casa è destinata ad essere la cenerentola del torneo, con una rosa mediocre (a parte l’asse Borussia Dortmund formato da Piszczek, Blaszczykowski e Lewandowski) e un tifo assolutamente non abituato ad eventi di questo calibro. È notizia di pochi giorni fa, infatti, che ad oltre il 50% del paese Euro 2012 non interessa minimamente, ed un disinteressamento generale potrebbe ricadere anche sui giocatori. Molto si capirà, però, dal match inaugurale contro la Grecia, ma la percentuale di qualificazione ai quarti di finale è comunque infima: 10%.


Francesco Caligaris

Twitter: @FCaligaris
Email: francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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