Si è conclusa la prima giornata di Euro 2012, andiamo a
commentare ciò che è avvenuto nei due incontri del gruppo D. Alle 18 Francia ed Inghilterra hanno impattato sull’1-1,
mentre in serata l’Ucraina ha incredibilmente, ma con merito, superato la
Svezia per 2-1, grazie ad una doppietta di un formidabile Andriy
Shevchenko.
Partiamo dalla prima partita, quella fra le due favorite per
il passaggio del turno. Il pareggio è
stato il risultato più giusto, frutto di un match per nulla spettacolare e con
pochissime occasioni da rete. Oltre alle due marcature (siglate da Lescott al 30’ e da Nasri al 39’), infatti, il solo Milner,
ancora sullo 0-0, è andato realmente vicino al gol, sbagliando clamorosamente
dopo aver superato Lloris in uscita. Per il resto, dunque, molta tattica e
tanto possesso palla a centrocampo, con l’attacco inglese nullo (Ashley Young,
schierato centrale, perde tutto il suo spunto rapido) e il solo Benzema,
ispirato da Nasri, a provarci per i galletti, ma l’attaccante del Real Madrid è
stato ben limitato dall’autore del gol Lescott e da Terry. In mezzo al campo,
infine, hanno giganteggiato da una parte Gerrard, autore di un cross perfetto
per l’1-0 della formazione di Roy Hodgson, e Cabaye, classe 1986, prototipo del
mediano moderno tutta grinta ed inserimenti.
Nel secondo match, invece, è andato in scena qualcosa di
assolutamente leggendario. Dopo un
primo tempo nel quale la sfavorita Ucraina ha retto bene il confronto con la
Svezia di Ibrahimovic (un palo per
lui), lo stesso attaccante del Milan ha siglato, al 52’, il gol del momentaneo
1-0 nordico, che sembrava poter spianare la strada verso una semplice vittoria. Ma il destino ha regalato a Shevchenko una
(ultima?) serata di eterna gloria: al 55’ l’ex Chelsea ha firmato il
pareggio di testa e, 7’ minuti più tardi, ancora di testa ha deciso l’incontro
anticipando il gigante di Malmoe sul primo palo su azione di corner, per il
definitivo 2-1 dei padroni di casa. Nel finale, Ibra prima e Mellberg poi hanno
provato ad acciuffare il 2-2, ma stasera doveva vincere l’Ucraina di Sheva, e
così è stato. Adesso per la Svezia si fa veramente dura, dovendo ancora
affrontare Francia ed Inghilterra, mentre l’Ucraina non deve illudersi, ma
continuare a lavorare sodo per
alimentare le speranze di un vero e proprio miracolo sportivo.
Francesco Caligaris
Twitter: @FCaligaris
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