domenica 3 giugno 2012

Europei di Ritmica: ancora un bronzo per la squadra italiana


Si sono conclusi oggi i Campionati Europei di Ginnastica Ritmica, disputatisi negli ultimi 3 giorni a Niznij Noovgorod, in Russia. Per l’Italia è arrivata un’altra medaglia di bronzo, conquistata da Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Anzhelika Savrayuk, Romina Laurito, Marta Pagnini e Andreea Stefanescu nella specialità 3nastri/2 cerchi. 

Facciamo prima un passo indietro, perchè si erano precedentemente disputate le finali juniores, che vedevano impegnata Carmen Crescenzi. L’abruzzese si era qualificata tra le migliori otto sia nel cerchio che alle clavette. Nella prima gara, vinta dalla russa Borisova, ha conquistato il settimo posto finale, mentre nella seconda è arrivata fino alla quinta piazza. L’oro è stato vinto da un’altra russa, la Sinistyna. 

Le Farfalle, invece, si sono dovute accontentare della medaglia di legno nell’esercizio delle 5 palle, dominato ancora una volta dalle padrone di casa, che hanno conquistato un punteggio altissimo, vicino ai 29 punti. Seconda piazza per la Bielorussia, 28.050, seguita dalla Bulgaria, 28.000, che ha preceduto l’Italia per 0.500 punti. Le russe non sono riuscite a trovare la medaglia, invece, nell’esercizio dei 3 nastri e 2 cerchi, penalizzate da un errore che le ha lasciate in quarta posizione. Sono state precedute proprio dalla squadra italiana (27.200), battuta solo da Bulgaria(27.500) e dalla Bielorussia(28.000)
A due mesi dalle Olimpiadi questi risultati ci dicono che il podio, per le tre volte Campionesse Mondiali, rimane alla portata, specialmente se non ci saranno “aiutini” da parte di una giuria che in questa competizione sembra aver avvantaggiato oltre il limite alcune compagini. 


Gianluca Santo

1 commento:

  1. io saro' uno degi pochi a cui piacciono ancora le ragazze ma queste della ritmica hanno dei corpi da sogno.Senza dire che son rimasto colpito dalle giamaicane dell'atletica:niente cellulite,non un filo di grasso,insomma perfette e poi rispetto agli anni scorsi,anche belle!-M.

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