Prima della partita, dopo gli inni nazionali, è stata consegnata la maglia numero 20, appartenuta ad Alessio Bisori, l'atleta azzurro tragicamente scomparso appena una settimana fa, alla fidanzata Laure Oliveri. Dopo il minuto di silenzio, la partita è iniziata con l'Italia che si è portata quasi subito in vantaggio sugli avversari. Al primo time out, chiamato all'undicesimo minuto, il risultato parziale era infatti di 8-4 per gli Azzurri.
Al 22° viene però a mancare il supporto di Opalic, espulso dall'arbitro per un fallo commesso in difesa. Comunque sia la squadra di Chionchio riesce a tenere un vantaggio costante sugli avversari di quattro o cinque punti, vantaggio che però viene pericolosamente ridotto dalla Gran Bretagna. Questa situazione di pericolo dura solo pochi minuti e il primo tempo termina con il punteggio parziale di 14-11.
Il secondo tempo ricomincia con una rinnovata forza degli Azzurri, alimentata anche dai numerosi cambi, che alleviano la stanchezza e portano in campo atleti come Sirsi e Viscovich che non avevano giocato nelle partite precedenti.
Ciò permette di aumentare la differenza reti fino a un massimo di otto, infine ridotto negli ultimi dieci minuti di partita, caratterizzati da numerosi attacchi britannici, portando il punteggio allo scoccare dei 30 minuti a 29-26.
Al 22° viene però a mancare il supporto di Opalic, espulso dall'arbitro per un fallo commesso in difesa. Comunque sia la squadra di Chionchio riesce a tenere un vantaggio costante sugli avversari di quattro o cinque punti, vantaggio che però viene pericolosamente ridotto dalla Gran Bretagna. Questa situazione di pericolo dura solo pochi minuti e il primo tempo termina con il punteggio parziale di 14-11.
Ciò permette di aumentare la differenza reti fino a un massimo di otto, infine ridotto negli ultimi dieci minuti di partita, caratterizzati da numerosi attacchi britannici, portando il punteggio allo scoccare dei 30 minuti a 29-26.
Michele Pompilio
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