Una bruttissima ItalVolley cede di schianto con un netto 3 a 0 alla Serbia nella terza e
ultima partita del primo weekend del World Grand Prix in corso a Lodz
(Polonia). È un deciso passo indietro rispetto alle buonissime
prestazioni dei due giorni precedenti dove, con grinta e aggressività, le
azzurre erano riuscite a battere facilmente le padrone di case e a tenere testa
al grande Brasile.
Soluzione alternativa per Bracci che ha
deciso di dare fiducia a Raphaela Folie
schierata titolare nel ruolo di centrale al posto della Arrighetti. Un azzardo
che era giusto fare per far provare alla 21enne l’ebbrezza di una partita di
livello e che, vista l’importanza non eccessiva data all’incontro, era arrivato
il momento di mettere in atto. La giovane ha sicuramente deluso, ma questo non
significa che non sia una pallavolista con un futuro davanti. Le critiche la
aiuteranno a crescere come ci si aspetta da una ragazza che ha dimostrato
davvero di avere delle grandi potenzialità.
I piani originali prevedevano anche l’utilizzo di Noemi Signorile
nel ruolo di palleggiatrice, ma si è preferito dare alla piemontese un turno di
riposo precauzionale. Letizia Camera,
dopo una prestazione super contro le polacche con alzate di assoluto livello
che hanno reso facile il compito di Piccinini
e Ortolani, è scesa sotto il suo
standard e ha offerti pochi palloni interessanti. Di conseguenza centrale e
banda sono andate in crisi (solo 5 e 14 punti a testa uniti ai 9 di Lucia
Bosetti) e hanno sbattuto contro il muro serbo (ben 13 punti) senza mai trovare
il bandolo della matassa..
Proprio in questo fondamentale, che
nelle ultime uscite era sembrato il punto di forza, le azzurre sono calate
vistosamente e non sono riuscite a sfruttarlo come arma, né per mettere a segno
punti (solo 3) né per aiutare il reparto difensivo che spesso e volentieri si è
lasciato sorprendere dagli attacchi biancoblu.
Non sono stati i passaggi a vuoto a
caratterizzare il match di oggi, ma proprio un blackout generale durato per tutte e tre le frazioni che è parso
quasi inspiegabile. Solo nel terzo set, dopo l’ingresso di Arrighetti, le
azzurre hanno dato un sussulto e per qualche scambio sono sembrate all’altezza
delle avversarie prima di crollare definitivamente sotto i colpi di Mihajilovic
e compagne.
Sono stati proprio i potenti attacchi
delle campionesse d’Europa in carica a mettere in crisi le azzurre, davvero
fuori partita e contro cui oggi non c’era niente da fare. È una sconfitta che
dovrà essere analizzata in ogni minimo particolare per registrare questa
nazionale e portarla a non commettere più certi errori e prestazioni senza
carattere.
È una serata che comunque non cancella
assolutamente quando di buono fatto vedere in questi tre giorni. Il materiale
su cui lavorare è buono, le basi ci sono, le giocatrici sono di livello e
sembrano anche essere affiatate. Come dice lo stesso Bracci: “Questa sera abbiamo
giocato male e la Serbia ha pienamente meritato il successo. Abbiamo sofferto
il loro muro, senza riuscire ad attivare le nostre attaccanti. In questa tre
giorni, comunque, non sono mancate le note positive e in Brasile ce la
metteremo tutta per riscattarci.”
Ora aspettiamo la lunga trasferta di settimana prossima in Brasile dove si affronteranno le padrone di casa, la Germania e gli Stati Uniti per vedere se si è ancora fatto qualche passo in avanti. Intanto si va via dalla Polonia con soli quattro punti: c’è spazio per recuperare e agguantare le prime posizioni della classifica per qualificarsi alla Final Six in Cina di fine mese.
Stefano Villa
Di seguito il tabellino e i risultati
della altre partite con relativa classifica. Alla Final Six le prime cinque
oltre alla Cina paese organizzatore dell’evento.
ITALIA - SERBIA 0-3
(18-25, 14-25 23-25)
SERBIA: Ognjenovic 7, Rasic 15, Malesevic 6, Brakocevic 12, Veljkovic 10, Mihajlovic 15, Cebic (L). Non entrate:
Zivkovic, Krsmanovic, Vesovic, Starovic, Blagojevic. All.Terzic
Arbitri: Georgouleas (Gre), Grass (Bra)
Spettatori: 2200. Durata Set: 21’ , 20’ , 27 ’
Pool A (a Macao): Porto Rico – Argentina 3-1; Cina – Thailandia 3-1
Pool B (a Santo Domingo): Germania – Taipei 3-0; nella notte Dominicana –
USA
Pool C (a Busan, Corea del Sud): Giappone – Corea 3-1; Cuba – Turchia 3-1
Pool D (a Lodz, Polonia): Brasile – Polonia 3-2
Classifica: Cina 9: Cuba 8; Brasile, Stati Uniti*, Germania, Thailandia
, Turchia 6; Serbia 5; Italia 4; Repubblica Dominicana*, Polonia, Giappone,
Porto Rico 3, Corea del Sud 1; Argentina e Taipei 0.
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