martedì 5 giugno 2012

Verso Italia-Spagna: cosa dicono di noi gli iberici?



In vista dell'attesissima Italia-Spagna di domenica (ore 18, Diretta Rai1), vediamo la posizione dei media iberici nei confronti della selezione tricolore.
Ci concede molto spazio il sito madrileno 'Marca', che in un approfondimento descrive come molto pericolosa la coppia d'attacco formata da Cassano e Balotelli. Un articolo, inoltre, viene completamente dedicato ad Angelo Ogbonna, il quale, secondo i nostri colleghi, verrà schierato titolare domenica per sostituire l'infortunato Andrea Barzagli. Tra le righe si nota un sottile filo di ironia: se l'Italia si deve affidare ad un giocatore che milita in Serie B per contrastare la 'Invincible Armada', allora non è messa tanto bene...

Una stoccata vera e propria, inoltre, viene dalla constatazione che nel nostro Paese, come risulta da un sondaggio sul sito della Gazzetta, i supporters italiani sono convinti che la squadra di Prandelli sia inferiore solo alla Germania. Una certezza che solleva la mal celata ilarità di 'Marca'.

Infine Luis Aragones, tecnico della Spagna campione d'Europa nel 2008, e Julen Guerrero, ex-calciatore che faceva parte delle Furie Rosse ai Mondiali del 1994, affermano che l'Italia, se da un lato si presenterà in Polonia con tante incognite e poche certezze, resta un avversario ostico e da non sottovalutare.

Come già dopo la sconfitta con la Russia, continua lo snobismo da parte del catalano 'As', che riserva un misero trafiletto agli Azzurri con un'intervista di Cesare Prandelli. Un atteggiamento che la dice lunga: non parlano di noi perché non ci considerano un avversario pericoloso.
Nel calcio, come nella vita, tutto cambia celermente: e se domenica si accorgessero finalmente di noi?

Federico Militello

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