Manuel Pascali |
Week-end non molto positivo quello appena concluso per i calciatori italiani impegnati nei più importanti campionati europei. A parte alcuni rari casi, molti dei nostri connazionali infatti non hanno brillato, riportando molte sconfitte ed anche prestazioni ben sotto la sufficienza.
Il Manchester City strappa un importante pareggio (1-1) ad Anfield Road, campo storicamente ostico per tutti, ma Roberto Mancini, nonostante il distacco sui cugini dello United rimanga invariato a +5, non può ritenersi pienamente soddisfatto, vista l’espulsione abbastanza ingenua di Mario Balotelli, entrato al 65’ e capace di guadagnarsi due gialli in 6’ che gli sono valsi la doccia anticipata. In più, rumors d’Oltremanica parlano di una porta degli spogliatoi del mitico stadio del Liverpool rotta in seguito ad un gesto di stizza. Nel bene o nel male, ogni domenica SuperMario riesce sempre a far parlare di sé.
Parlando proprio dei Red Devils, si rivede in campo l’ex doriano Federico Macheda. Sir Alex gli concede infatti le battute finali del match contro il sempre più sorprendente Newcastle, bloccato sull’1-1; il gioiellino dell’Under 21 ha una buona occasione di testa a tempo scaduto, ma il tiro si spegne sopra la traversa e non cambia il punteggio.
Discreta prova per Luca Scapuzzi, in campo per 66’ come ala destra nel match fra il Bournemouth e il suo Oldham, terminato 0-0 (terza serie inglese).
Vittoria casalinga per 2-0 per lo Swindon Town allenato da Paolo di Canio contro l’Aldershot Town.
Continua a passarsela male Salvatore Sirigu in Francia. Il suo PSG, infatti, incappa nella seconda sconfitta di fila, questa volta al Velodrome di Marsiglia, in uno dei match più sentiti dai tifosi parigini. Il portiere ex Palermo, comunque, è protagonista di una buona prova, macchiata “solamente” da tre gravi disattenzioni di un’inguardabile difesa, che valgono altrettante reti per Ayew e compagni.
Sconfitta anche per lo Stoccarda di Molinaro, che esce con un secco 2-0 dal Weserstadion di Brema. Il terzino si dimostra però il migliore della retroguardia dei suoi, fa bene le due fasi e per poco un suo ottimo cross non viene girato in porta da Harnik.
Grande prestazione invece per il difensore centrale del Kilmarnock (Scozia) Manuel Pascali, che a otto minuti dal termine dell’incontro fra i suoi “killies” e i Rangers capoclassifica è abile a spedire in rete il pallone dopo una concitata azione di calcio d’angolo. 1-0 il punteggio finale, deciso proprio dall’ormai beniamino del Rugby Park.
Andrea Mei, espulso settimana scorsa, è stato schierato comunque nel match fra il VVV Venlo e il De Graafschap (Eredivisie) perché la federcalcio olandese ha accolto il ricorso presentato contro la squalifica di due giornate. Sarebbe però stato meglio che il terzino destro scuola Inter non avesse giocato, vista la bruttissima prova che costa ai “Good Old” una pesantissima sconfitta casalinga contro una diretta pretendente alla salvezza.
Seconda vittoria consecutiva per Felice Piccolo e il suo Cluj, che espugna Sibiu e si porta al secondo posto in classifica, scavalcando il Rapid Bucarest e continuando a inseguire la Dinamo capolista.
Molto nervosismo per Salvatore Bocchetti, terzino sinistro del Rubin Kazan, il quale, nonostante la vittoria casalinga dei granata contro la Dinamo Mosca, si fa espellere al 78’ per una reazione spropositata sull’avversario Wilkshere, autore di una brutta entrata sul finlandese Eremenko.
Vittoria per 2-1 dello Zenit di Criscito e Spalletti che, complice la contemporanea sconfitta del CSKA contro l’Anzhi, permette ai russi di andare alla sosta invernale con 6 punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici, non prima però di concentrarsi sulla Champions: martedì prossimo la squadra di San Pietroburgo è infatti chiamata ad un autentico “dentro o fuori” contro il Porto all’Estadio do Dragao.
Quinta sconfitta negli ultimi sei incontri per Maurizio Lanzaro: questa volta il suo Saragozza è sconfitto dal Siviglia (gol di Negredo dal dischetto) e scivola così al penultimo posto in graduatoria. Brutta partita del centrale ex Reggina che, come i suoi compagni di reparto, soffre per tutti i 90’ la stella andalusa, autore del gol decisivo.
Vittoria dal dischetto per il Grasshoppers di Iacopo la Rocca, che espugna il campo del Kriens (seconda divisione svizzera) negli ottavi di finale della Coppa elvetica. Poco convincente però la prova del difensore azzurro, colpevole in entrambe le circostanze dei gol avversari. Sconfitta ed eliminazione invece per Andrea Guatelli, secondo portiere dello Zurigo, che esce sorprendentemente dalla coppa contro il San Gallo, team di serie inferiore. Pesantissimo il punteggio: 4-0 per i padroni di casa e portiere non troppo reattivo nelle azioni della prima e dell’ultima rete.
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