Nella quinta partita valida per la World Cup maschile di volley che si sta giocando in Giappone, gli azzurri si impongono, al termine di una lunghissima e combattuta sfida , anche contro gli olimpionici degli Usa per 3-1 (41-39, 25-22 22-25 25-21), ottenendo cosi il quarto successo consecutivo del torneo e mantenendo la quarta posizione in classifica, ancora in piena corsa per conquistare il pass olimpico di Londra 2012.
Quella contro gli Usa è una vittoria davvero importante, arrivata in conclusione di una partita davvero impegnativa e sfibrante, nella quale i ragazzi del ct Mauro Berruto hanno dato un prova di forza e
di maturità dimostrando tanto carattere e grinta nel giocare bene e nel portare a casa i punti decisivi dell’incontro.
Il primo set della partita è stata una vera maratona con una durata quasi da record, ben 45 minuti , il più alto parziale nella storia di questa manifestazioni con il RPS (Rally Point System, introdotto nel 2000), caratterizzato da un grande equilibrio e da continui capovolgimenti di punteggio. Ad inizio gara l’Italia schiera Michal Lasko in diagonale col nostro regista Dragan Travica, i due posto 4 Cristian Savani e Ivan Zaytsev ed al centro Alessandro Fei e Gigi Mastrangelo, con Andrea Giovi libero. Gli Usa, trascinati dagli attacchi di capitan Clayton Stanley (22 punti per lui) e Matthew Anderson (20) prendono alcune lunghezze di vantaggio arrivando per ben due volte nel corso del set a +3, sul 10-7 e sul 18-15. Ma capitan Savani e compagni non demordono, superano questo momento di difficoltà in difesa e riescono a riequilibrare il confronto etrmabe le volte fino al 20-20.
Il primo set della partita è stata una vera maratona con una durata quasi da record, ben 45 minuti , il più alto parziale nella storia di questa manifestazioni con il RPS (Rally Point System, introdotto nel 2000), caratterizzato da un grande equilibrio e da continui capovolgimenti di punteggio. Ad inizio gara l’Italia schiera Michal Lasko in diagonale col nostro regista Dragan Travica, i due posto 4 Cristian Savani e Ivan Zaytsev ed al centro Alessandro Fei e Gigi Mastrangelo, con Andrea Giovi libero. Gli Usa, trascinati dagli attacchi di capitan Clayton Stanley (22 punti per lui) e Matthew Anderson (20) prendono alcune lunghezze di vantaggio arrivando per ben due volte nel corso del set a +3, sul 10-7 e sul 18-15. Ma capitan Savani e compagni non demordono, superano questo momento di difficoltà in difesa e riescono a riequilibrare il confronto etrmabe le volte fino al 20-20.
Grazie anche all’ingresso in campo di Simone Parodi in ricezione, l’Italia migliora infatti molto in ricezione. A questo punto parte fra le 2 squadre si sviluppa una estenuante ed interminabile lotta punto a punto dove nessuno vuole mollare e dove gli Usa avranno ben 7 set point tutti annullati mentre l’Italia se n’è vedrà cancellare 10 prima di riuscire a chiudere il primo parziale a proprio favore sul punteggio di 41-39 col punto vincente realizzato da Savani.
Anche l’inizio del secondo è giocato punto a punto fino al 10-10 , ma poi, complice anche un evidente calo degli Usa in battuta e in attacco, gli azzurri rompono l’equilibrio e si avvantaggiano fino al 19-15. La nazionale a stelle e strisce riesce poi a riportarsi sotto sul 21-20 grazie al solito Stanley, ma deve arrendersi alla risposta italiana con i muri di Mastrangelo e Lasko ed il punto di Parodi che chiudono il parziale sul 25-22 ancora a favore della selezione tricolore, cosi in vantaggio per 2-0. Nel terzo invece sono gli States a portarsi davanti con l’Italia che tenta di ricucire lo strappo dal 18-15. Ma sul 23-22 per gli Usa è ancora una volta Stanley che con 2 punti chiude il parziale a loro favore spegnendo le speranze azzurre di rimonta e permettendo cosi alla sua squadra di accorciare le distanze e rientrare in partita. Ma nel quarto, nel quale Birarelli sostituisce Fei, i ragazzi di Berruto mostrano un segnale di definitiva maturità, vincendo per 25-21 un set nel quale gli Usa si portano di nuovo avanti all’inizio prima di essere rimontati e superati sul finire di parziale col break decisivo italiano effettuato sul 17-17, portando cosi a casa la partita ed i 3 punti in classifica, nella giornata in cui
Anche l’inizio del secondo è giocato punto a punto fino al 10-10 , ma poi, complice anche un evidente calo degli Usa in battuta e in attacco, gli azzurri rompono l’equilibrio e si avvantaggiano fino al 19-15. La nazionale a stelle e strisce riesce poi a riportarsi sotto sul 21-20 grazie al solito Stanley, ma deve arrendersi alla risposta italiana con i muri di Mastrangelo e Lasko ed il punto di Parodi che chiudono il parziale sul 25-22 ancora a favore della selezione tricolore, cosi in vantaggio per 2-0. Nel terzo invece sono gli States a portarsi davanti con l’Italia che tenta di ricucire lo strappo dal 18-15. Ma sul 23-22 per gli Usa è ancora una volta Stanley che con 2 punti chiude il parziale a loro favore spegnendo le speranze azzurre di rimonta e permettendo cosi alla sua squadra di accorciare le distanze e rientrare in partita. Ma nel quarto, nel quale Birarelli sostituisce Fei, i ragazzi di Berruto mostrano un segnale di definitiva maturità, vincendo per 25-21 un set nel quale gli Usa si portano di nuovo avanti all’inizio prima di essere rimontati e superati sul finire di parziale col break decisivo italiano effettuato sul 17-17, portando cosi a casa la partita ed i 3 punti in classifica, nella giornata in cui
con molta probabilità gli Usa con la sconfitta odierna perdono ogni chance di qualificazione.
Vince ancora il sorprendente Iran di Julio Velasco sull’Argentina e altrettanto sorprendentemente la Russia lascia un set all’Egitto, mentre il Brasile addirittura 2 alla Cina, superata solo al tiebreak lasciando cosi solitaria in testa alla classifica del torneo la Polonia dell’altro altro ex ct italiano Anastasi vittoriosa in 4
Vince ancora il sorprendente Iran di Julio Velasco sull’Argentina e altrettanto sorprendentemente la Russia lascia un set all’Egitto, mentre il Brasile addirittura 2 alla Cina, superata solo al tiebreak lasciando cosi solitaria in testa alla classifica del torneo la Polonia dell’altro altro ex ct italiano Anastasi vittoriosa in 4
set sul Giappone.
Nella partita degli azzurri il migliore è stato uno strepitoso Lasko, che ha messo a terra infatti 25 palloni, mentre brillano anche Savani (20), Mastrangelo(12) ed il palleggiatore Travica (7). Domani riposo, gli azzurri si trasferiranno ad Hamamatsu, sede della terza fase della Coppa del Mondo, dove da domenica affronteranno nell’ordine Cuba, Serbia e Argentina.
Nella partita degli azzurri il migliore è stato uno strepitoso Lasko, che ha messo a terra infatti 25 palloni, mentre brillano anche Savani (20), Mastrangelo(12) ed il palleggiatore Travica (7). Domani riposo, gli azzurri si trasferiranno ad Hamamatsu, sede della terza fase della Coppa del Mondo, dove da domenica affronteranno nell’ordine Cuba, Serbia e Argentina.
Il Tabellino:
Italia–Stati Uniti 3-1 (41-39, 25-22 22-25 25-21). Italia: Lasko 25, Savani 20, Mastrangelo 12, Fei 9, Travica 7, Zaytsev 5, Parodi 4, Birarelli 1. Italia: 13 muri, 5 ace.
Usa: Stanley 22, Anderson 20, Priddy 19, Holmes 9, Lee 8, Thorton 2, Lotman 1. Usa: 8 muri, 5 ace.
Italia–Stati Uniti 3-1 (41-39, 25-22 22-25 25-21). Italia: Lasko 25, Savani 20, Mastrangelo 12, Fei 9, Travica 7, Zaytsev 5, Parodi 4, Birarelli 1. Italia: 13 muri, 5 ace.
Usa: Stanley 22, Anderson 20, Priddy 19, Holmes 9, Lee 8, Thorton 2, Lotman 1. Usa: 8 muri, 5 ace.
RISULTATI
Russia -Egitto 3 -1, Usa 1-3 Italia, Cina 2-3 Brasile, Iran 3-2 Argentina, Giappone 1-3 Polonia, Cuba 1-3 Serbia.
CLASSIFICA
Polonia 13, Brasile e Russia 12, Italia 11, Iran, Cuba e Argentina 9 ,Stati Uniti 6, Egitto e Serbia 3, Giappone 2, Cina 1.
Francesco Gaudio
Questa nazionale ci fa sognare!
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