lunedì 28 novembre 2011

Il punto sulla Serie A: Juve da scudetto, Denis trascina l'Atalanta





La Juventus prima da sola. Questo è ciò che ci lascia in dote la tredicesima giornata di campionato. La squadra di Antonio Conte comanda con 22 punti, dopo il successo in trasferta nello scontro diretto con la Lazio. Decisivo il guizzo di Simone Pepe, che, oltre al gol, si è ritagliato un ruolo decisivo nello scacchiere bianconero. Sabato sera si è vista la solita Juve tutto corsa e pressing con la grande capacità di partire in contropiede in ogni occasione. La Lazio non meritava forse di perdere, ma la "vecchia signora" è tornata ad essere cinica e spietata come un tempo, una vera squadra da scudetto.

Dietro alla capolista ad un solo punto di distanza c'è l'accoppiata Milan-Udinese. I rossoneri hanno affrontato nel posticipo il Chievo e per i veneti è stata una serata da incubo. Il miglior Milan della stagione ha offerto una prestazione superlativa, condita dalle reti di Thiago Silva, Pato e dalla doppietta di Ibrahimovic, che permette all'attaccante svedese di superare i 100 gol in SerieA.


L'Udinese di Francesco Guidolin ha sconfitto la Roma nell'anticipo di venerdi, che apriva l'intero programma calcistico. Il 2-0 firmato Di Natale ed Isla è arrivato solo negli ultimi minuti e con due contropiedi magistrali, marchio di fabbrica della squadra friulana.
Sulla Roma e soprattutto sul proprio allenatore sono piovute numerose critiche: Luis Enrique continua a cambiare formazione e non riesce a dare una fisionomia ad una squadra che per l'ennesima volta stecca l'esame del salto di qualità. La tensione nello spogliatoio è alta come mostra la lite Osvaldo-Lamela, che può costare al centravanti italo-argentino una sospensione di dieci giorni e problemi con il codice etico azzurro.

Seconda vittoria consecutiva e primi sorrisi per l'Inter. Quanta fatica, però, per la squadra di Claudio Ranieri, che centra il successo solo nel finale grazie alla rete del giovanissimo Castaignos(primo gol in serieA per l'olandese). Un gol importante che cancella in parte la non brillante prestazione contro un ottimo Siena. L'importante per i nerazzurri era fare punti per coltivare la speranza di rimonta sulla vetta, che continua a distare otto punti.

Non si può non parlare del capocannoniere del campionato German Denis. Il Tanque con il gol al Napoli ha già raggiunto la doppia cifra e sta trascinando l'Atalanta in una stagione per ora straordinaria nonostante la penalizzazione. Purtroppo per gli orobici non è arrivata la vittoria, ma un pareggio importante contro la squadra di Walter Mazzarri, che deve ringraziare il gol del Matador Cavani nel recupero.

Nelle altre partite da segnalare il successo del Palermo, che sale al quinto posto in classifica con 19 punti. Miccoli ed Ilicic non hanno avuto nessuna pietà dell'amatissimo ex loro allenatore Delio Rossi, chiamato ora a risollevare una Fiorentina sempre più giù in classifica. Per la squadra di Devis Mangia si tratta del sesto successo consecutivo al Barbera, rispecchiando un andamento casalingo da grande ed uno in trasferta da retrocessione.

Sempre più calda la zona bassa della classifica con tante squadre in poche punti e con un Cesena che ha lasciato l'ultimo posto in classifica a discapito del Lecce (sconfitto in casa dal Catania), grazie al meritato successo con il Genoa per 2-0. La doppietta di Mutu rilancia i bianconeri e grande merito è del tecnico Daniele Arrigoni, capace di riportare il sorriso e la vittoria in una piazza che si aspettava grandi traguardi ed una serena e tranquilla salvezza.

Andrea Ziglio

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