Nella sesta giornata della World Cup di Volley in Giappone, dopo 4 vittorie consecutive per gli azzurri arriva la seconda sconfitta dopo quella nel match di esordio contro la Russia. Un'Italia irriconoscibile, poco lucida e apparsa per larghi tratti stanca, si deve infatti arrendere in 4 set per 1-3 (21-25; 25-19; 20-25; 17-25) a una stellare e scatenata Cuba, in una partita senza storia in cui i ragazzi di Mauro Berruto lottano soltanto nei primi 2 set. Si tratta di un brutto stop per la nostra nazionale, che, complici le vittorie di Polonia,Russia e Brasile, non solo vede allontanarsi le prime tre posizioni in classifica che assegnano il pass olimpico, ora distanti rispettivamente ben 4 e 5 punti, ma viene anche scalvacata al quarto posto dalla stessa giovane formazione caraibica, che la fa cosi scendere al quinto posto e le complica non poco il cammino verso la qualificazione per Londra 2012 a sole 5 partite dal termine della manifestazione.
Nella partita odierna, il ct Mauro.Berruto riconfermava la formazione vincente contro gli Usa, con l'unica eccezione di Emanuele Birarelli al centro al posto di Alessandro Fei. Nel primo set è subito una ''guerra di muscoli'' ed è subito una lotta punto a punto in cui nessuna delle due squadre riuscirà a prendere il largo sull'altra, anche se i cubani daranno l'impressione di poter controllare il match fin dall'inizio e al contrario la selezione tricolore soffrirà molto per mantenere il contatto. E infatti l'equilibrio fra le due parti durerà soltanto fino al 16-16, quando i caraibici, trascinati da un strepitoso Wilfredo Leon (21 punti) e da Fernando Hernández Ramos (18), si involeranno sul 19-16 e gli azzurri non riusciranno più a chiudere questo break. A nulla serviranno l'ingresso di Fei (da opposto) e Boninfante come palleggiatore e i time out del ct. per scuotere la squadra. Il set finirà quindi a Cuba per 25-21.
Nel secondo invece l'Italia si ritroverà, migliorando soprattutto in attacco e alla battuta fin dai primi scambi e con gli ace di Cristian Savani, Dragan Travica e Gigi Mastrangelo si aprirà la strada alla fuga (10-5) che si rivelerà poi decisiva in questo parziale. I cubani non molleranno e si rifaranno anche sotto fino al 19-17, ma la squadra italiana con i servizi vincenti ancora di Savani e Mastrangelo e ben 3 punti di Michal Lasko annulleranno questo tentativo di rimonta degli avversari chiudendo il set a proprio favore sul 25-19. Ma a questo punto la formazione del Bel Paese si ritrova a corto di riserve fisiche e mentali e non può opporre più armi per controbattere alla potenza fisica dei caraibici.
Nel terzo gli azzurri partiranno subito male (3-8) e saranno costretti ad inseguire in tutto il parziale. Con la spinta di Savani e l'ingresso di Parodi in ricezione l'Italia riuscirà anche a pareggiare sul punteggio di 14-14 ma sarà una reazione effimera e di brevissima durata con gli avversari che prenderanno subito di nuovo il largo facilmente, chiudendo sul 25-20. Nel quarto la squadra di Berruto apparirà già con la testa negli spogliatoi e Cuba volerà inesorabilmente verso la vittoria continuando a martellare con potenti attacchi e battute l'inerme seconda linea azzurra. I caraibici chiuderanno agevolmente un parziale sempre condotto e mai in discussione sul 25-17, portando cosi a casa la partita ed i 3 punti.
Per Cuba è stata una vittoria netta e limpida, oltre che preziosa perchè le permette di rientrare cosi in corsa per la qualificazione olimpica. Per l'Italvolley invece è stata chiaramente una giornata no, messa sotto in tutti i fondamentali, nell'approccio al match e nell'atteggiamento. Impietoso il confronto a muro (11-5 per Cuba), sono venuti a mancare anche la battuta e il nostro regista Travica che ha perso il confronto col diretto avversario Yosmany Diaz, premiato come MVP della gara. Per gli azzurri da segnalare positivamente le prestazioni di Lasko (20 punti) e Capitan Savani (16), mentre sottotono, oltre al già citato Travica, si sono rivelati anche Zaytsev, Birarelli e Fei. Domani, alle 10.20 ora italiana, gli azzurri ritrovano la Serbia, che li aveva battuti nella finale dell'Europeo. E' necessaria una vittoria se si vuole continuare a sperare nella qualificazione.
Il Tabellino:
ITALIA-CUBA 1-3(21-25 25-19 20-25 17-25)ITALIA: Travica 2, Zaytsev 8, Mastrangelo 6, Lasko 20, Savani 17, Birarelli 4. Libero: Giovi. Boninfante, Fei, Parodi 3. Non entrati: Buti, Maruotti. All. Berruto.
CUBA: Mesa 10, Hernandez 18, Leon 20, Perdomo 7, Diaz 3, Bell 10. Libero: Gutierrez. Estrada, Cepeda, Bisset. Non entrati: Hierrezuelo, Fiel. All. Samuels
ARBITRI: Shaaban (Egy) e Tano (Jpn)Spettatori: . Durata set:.Italia: bv 8, bs 15, mv 5, e 11. Cuba: bv 2, bs 15, mv 11, e 8.
Il programma delle gare. Lunedì ore 10.20 Italia-Serbia. Martedì ore 7 Italia-Argentina, Venerdì ore 7 Polonia-Italia, Sabato ore 10.20 Italia-Giappone, Domenica ore 7 Italia-Iran.
Risultati della sesta giornata. Argentina-Brasile 0-3, Iran-Stati Uniti 0-3, Polonia-Cina 3-1, Serbia-Russia 0-3, Giappone-Egitto 3-1, Italia-Cuba 1-3.
Classifica
Polonia 16 punti, Russia, Brasile 15, Cuba 12, Italia 11, Iran, Stati Uniti, Argentina 9, Giappone 5, Serbia, Egitto 3, Cina 1.
Francesco Gaudio
Polonia 16 punti, Russia, Brasile 15, Cuba 12, Italia 11, Iran, Stati Uniti, Argentina 9, Giappone 5, Serbia, Egitto 3, Cina 1.
Francesco Gaudio
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