domenica 22 aprile 2012

Tennis, Fed Cup: per l'Italia una sconfitta prevedibile

                                    

Il sogno di raggiungere la quinta finale negli ultimi sette anni per la nostra nazionale di Fed Cup si è interrotto in quel di Ostrava contro una Repubblica Ceca davvero fortissima e che avrà l'occasione di ripetere il successo dell'anno scorso. Alla fine il match si è concluso sul 4-1 con Petra Kvitova, che ha portato a casa per le ceche il punto decisivo nel terzo singolare, quando la n°3 del mondo ha sconfitto Francesca Schiavone in due set con il punteggio di 6-4 7-6. L'unico punto della nostra squadra è opera di Sara Errani, vittoriosa contro la Hlavacova in tre set per 2-6 6-2 6-2. Brutte notizie arrivano però dal doppio, che ha visto l'infortunio al polso della Pennetta e il conseguente ritiro della coppia azzurra.
Una sconfitta prevedibile quella della spedizione azzurra e che ha rispecchiato perfettamente i pronostici della vigilia. Un insuccesso dovuto a molti fattori, primo fra tutti la presenza della Kvitova, decisiva ed avversario troppo forte per Errani e compagne, che non sono riuscite a vincere nemmeno un set contro la campionessa in carica sull'erba di Wimbledon.
Purtroppo un contributo decisivo non è stato dato solo dalla 21enne di Bilovec, ma anche dall'altra singolarista, quella Lucie Safarova bravissima nell'ottenere il primo punto dell'incontro, vincendo il singolare di apertura contro la Schiavone. Una prova di grande autorità quella della bionda mancina, che ha confermato di essere la bestia nera della leonessa milanese, troppe volte sconfitta dalla natia di Brno negli scorsi testa-testa.

Anche la superficie del terreno di gioco non era quella preferita dalle azzurre: il veloce di Ostava aveva già condannato qualche mese fa i nostri maschietti e si è ripetuto anche in questa occasione con le ragazze. Un terreno troppo rapido e perfetto per le "bordate" delle ceche e per la loro strapotenza fisica.

Purtroppo anche la condizione fisica e mentale con cui si sono presentate le tenniste azzurre in Repubblica Ceca ha inciso molto sul risultato finale. La sola Sara Errani era certa del posto di singolarista vista l'ottima stagione affrontata fin qui dalla bolognese, mentre sia la Schiavone che la Pennetta sono reduci da un periodo negativo. Francesca ci ha provato e lottato in tutti e due i singolari e come al solito ci ha messo tutto il cuore possibile, ma questa volta non è servito o meglio non è bastato, perchè le ceche sono risultate troppo forti. La Penna nazionale si è addirittura fatta male in doppio e questo infortunio potrebbe pregiudicare la sua presenza agli Internazionali d'Italia.

Tracciato il bilancio negativo della trasferta ceca, non ci resta che ripartire l'anno prossimo con la consapevolezza di essere comunque una delle squadre più forti del panorama mondiale, che può puntare in ogni occasione alla conquista del trofeo.

Andrea Ziglio


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