sabato 28 aprile 2012

Tiro a segno: Campriani cecchino d'oro; bene il beach volley





Tiro a segno: Niccolò Campriani si conferma uno dei più grandi fuoriclasse dello sport italiano, purtroppo poco conosciuto dalle grandi platee a causa di una cultura sportiva italica troppo improntata sul calcio ed i motori. Nella carabina tre posizioni disputata a Londra e valida per la Coppa del Mondo, il 25enne toscano ha letteralmente dominato, distanziando i rivali di ben 6 punti nelle eliminatorie e portando il vantaggio a 9.5 al termine della gara: un distacco abissale in questa disciplina. L'azzurro, con 1278.2, ha preceduto l'americano Matthew Emmons (1268.7) e l'ucraino Serhiy Kulish (1268.2). E dire che la tre posizioni non è neppure la specialità preferita di Campriani, che invece predilige la prova dai 10 metri. 16mo Marco De Nicolo.

Beach volley: strepitosa prestazione per gli azzurri Lupo-Nicolai, che approdano per la prima volta in semifinale in una prova del World Tour. Al Silesia Open, in Polonia, il due tricolore ha superato per 2-0 gli austriaci Doppler-Horst e gli olandesi Nummerdor-Schuil, per poi arrendersi nel penultimo atto ai brasiliani Cunha-Ricardo al termine di un match combattutissimo (21-16, 20-22, 19-17). Domani gli azzurri affronteranno gli spagnoli Herrera-Gavira nella finale per il terzo posto.

Federico Militello

2 commenti:

  1. Sulla cultura sportiva hai ragione, è una dolorosa verità da imputare quasi completamente ai media; il pubblico ha dimostrato di essere pronto a recepire le "novità" (potrei citare numerosi esempi recenti). Se ricordo bene l'anno scorso Campriani aveva già vinto l'argento nella finale di CDM in questa come nell'altra gara (10 m.). Correggimi se sbaglio... A questo punto direi che si propone come candidato a due medaglie, non solo una!
    Su Nicolai-Lupo ti chiedo chiarimenti sulla possibilità di andare ai Giochi; a me sembra di capire che, raggiunti i 12 tornei giocati insieme, la qualificazione sia molto vicina...
    Gabriele

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  2. Campriani, fino a due giorni fa, era tra i primi 3 favoriti per la carabina 10 metri e un outsider di lusso nella 3 posizioni. Per il modo in cui ha vinto sabato, però, l'impressione è che l'ambizione di puntare a due medaglie sia assolutamente legittima.
    Sul beach volley Lupo-Nicolai hanno il vantaggio che, avendo disputato pochi tornei, non hanno nulla da scartare, dunque tutto ciò che ottengono è fieno in cascina per il ranking. Quello di Martino è stato un errore madornale della Federazione, perché questa coppia, se supportata dall'inizio, sarebbe stata da podio già a Londra. Penso, inoltre, che a Rio saranno i principali rivali dei padroni di casa brasiliani.

    A presto!

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