venerdì 20 gennaio 2012

Intervista esclusiva a Carmelo Malgeri, allenatore dell'Inter femminile


Carmelo Malgeri è nato a Milano l’1 Novembre 1966, ed è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del  Como per ben sei anni, passando dagli Esordienti alla Primavera alla corte dell’attuale responsabile del settore giovanile dell’Atalanta, Mino Favini.



Andato via dal Como, la sua carriera calcistica è proseguita per 3 stagioni in serie D, vincendo 2 campionati e facendo parte della nazionale dilettanti.

I restanti 8 campionati li ha trascorsi giocando in serie C1 e C2 , sino a diventare l’attuale allenatore dell’Inter femminile.

L’abbiamo intervistato in vista dello scontro al vertice  di Serie A2  Girone A, che vedrà protagoniste Inter e Fortitudo Mozzecane.


Da quanto tempo è nel calcio femminile? E da quanti anni allena l’Inter Femminile?

“Sono entrato nel calcio femminile a Dicembre del 2009 , e l’Inter è stata la mia prima squadra femminile.”

Quali differenze sostanziali trova nell'allenare una squadra femminile anzichè una maschile?

“La gestione del gruppo e dell’ambiente. Le donne sono “ pensatrici “ e quindi più difficili da trattare. Allenare i maschi per alcuni aspetti è più semplice, arrivano al campo e si allenano lasciando i loro problemi nello spogliatoio.”

Domenica giocherete una partita che conta tantissimo contro la Fortitudo Mozzecane. Come la state preparando?

“Domenica incontreremo la prima della classe, sono sicuro che sarà una bella partita giocata da due squadre che cercheranno di giocare il vero calcio. Ho preparato la partita come tutte le altre, le mie ragazze sanno perfettamente cosa devono fare.”

Mister, è contento della sua squadra e di come si sta comportando in questa prima parte del campionato?

“Sono molto soddisfatto della rosa che la società mi ha messo a disposizione, tutte le ragazze arrivano al campo consapevoli che per ottenere dei risultati bisogna allenarsi con fatica e sacrificio. Questo può essere un gruppo vincente!!”

Quali sono gli obiettivi stagionali?

“L’obiettivo di questa stagione è sicuramente fare un buon campionato e comunque visto come stiamo giocando non ci poniamo limiti: dobbiamo dare il massimo in tutte le gare  poi naturalmente il verdetto spetta come al solito al campo.”


Qualcosa in particolare che vorrebbe migliorare a livello di gioco?

“Si, il possesso palla che a volte durante la gara diventa importante.”

Sostanzialmente, un allenatore deve essere anche psicologo. Come si rapporta con le sue giocatrici?

“Sono un allenatore esigente, sin dall’inizio mi piace mettere le cose in chiaro;  con ognuna di loro mi rapporto in modo diverso perchè diverse sono le loro esigenze.”


Qual è il reparto che considera più forte?

“Nessuno in particolare, siamo forti in tutti i reparti!!” 

Quale è il suo credo calcistico? Che modulo di gioco preferisce?

“Per il momento giochiamo con il 4-4-2”

Chi è l’allenatore che più ti piace tra quelli in attività e quello a cui ti ispiri maggiormente?

“L’allenatore  che mi piace maggiormente è Guardiola, sia per come fa giocare il Barcellona,sia per come è a livello personale.”

Con il Presidente hai un bel rapporto?

“Si,abbiamo un buon rapporto fondato sul rispetto e sulla stima reciproca. Spesso ci confrontiamo e insieme cerchiamo di trovare la soluzione migliore per il bene dell’ Inter femminile.”


In che modo si può avvicinare il pubblico al calcio femminile?

Il calcio è uno sport anche per le donne, e, a chi è ancora scettico, dico di andare a vedere una partita di queste ragazze.”

Mister, pensa sia giusta tutta la disparità presente tra calcio femminile e calcio maschile?

“In Italia il calcio femminile è considerato ancora uno sport di ultima fascia, questo è sbagliato perché i sacrifici e la volontà delle ragazze che lo praticano sono impagabili, sono professioniste perché si allenano 3 – 4 volte a settimana con tanto impegno. Si deve far qualcosa per questo movimento.”


Non pensa che, per far crescere il calcio femminile in Italia, bisognerebbe fare come in Inghilterra dove club come Man Utd, Chelsea, etc. hanno anche la squadra femminile? Il presidente De Laurentis aveva proposto una cosa del genere per il Napoli, ma poi non se n'è fatto più niente. Qual è la tua opinione a riguardo?

“Basterebbe che un club professionistico maschile creasse la sua sezione femminile. A quel punto tante altre società lo imiterebbero.”

In quale nazione si gioca il calcio più bello? Ha mai pensato a un’esperienza all’estero?

“A me piace il calcio di casa nostra, credo che ancora oggi siamo una delle nazioni che gioca un calcio a ottimi livelli. Ad ogno modo,mi piacerebbe provare il campionato spagnolo.”

Come programma il suo lavoro settimanale?

“Sono molto attento ai particolari. Dopo il lavoro dedico molto tempo alla preparazione del programma settimanale insieme ai miei collaboratori”

Come vive la partita ogni domenica?

“Con la giusta concentrazione e con la massima serenità, che cerco di trasmettere a tutta la squadra.”

Chi vince il campionato?

“Non sempre vince la squadra più forte, ci sono troppe componenti che alla fine devono essere dalla tua parte.”

Cosa desidera per il 2012?

“Portare l’Inter Femminile nella massima serie dedicando la vittoria al nostro Presidente Sigra Elena Tagliabue .”


Mister la ringraziamo per la grande gentilezza e per la disponibilità.

Le auguriamo un grande In Bocca  Al Lupo.


Giada Di Camillo

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