mercoledì 4 gennaio 2012
Hofer ai piedi del podio nella sprint di Dobbiaco; Follis e Longa, ripensateci!
I prodromi di una ripresa si erano già intravisti ieri nella 5 km a tecnica classica, con ben 6 azzurri nelle prime 30 posizioni. Oggi, poi, l'Italia è tornata finalmente a battagliare per le prime posizioni nella sprint skating di Dobbiaco, valida come sesta tappa del Tour de Ski, con David Hofer quarto e superato solo da tre mostri sacri come il russo Nikolay Morilov, il norvegese Petter Northug e lo svizzero Dario Cologna. Molto bene anche Dietmar Noeckler, decimo ed al miglior risultato della carriera. A punti anche Fabio Pasini, 14mo, Giorgio Di Centa, 18mo, e Federico Pellegrino, 28mo in una competizione che, complici le tossine presenti nelle gambe dopo ben 5 gare in 6 giorni, si addiceva maggiormente ad atleti di distanza piuttosto che a sprinter puri.
Nato a Bolzano 28 anni fa, Hofer è maturato molto in questa stagione, diventando competitivo anche nelle prove medio-lunghe, come dimostra l'ottavo posto conquistato in una 10 km a tecnica libera di Kuusamo a fine novembre. Sottovalutato da più parti, l'altoatesino, grazie ad uno spunto veloce degno di nota, potrà rivelarsi nelle prossime stagioni un cardine insostituibile della staffetta tricolore. Quest'oggi l'azzurro è approdato nell'atto conclusivo dopo aver dominato la propria semifinale, nella quale Noeckler non si è qualificato per un solo decimo. In finale, poi, Hofer è rimasto chiuso al termine della discesa conclusiva, non riuscendo a sprintare per conquistare il primo podio individuale della sua vita. A questo punto l'alfiere del Bel Paese, assodata la sua competitività ai massimi livelli, dovrà lavorare molto sulla costanza di rendimento.
In classifica generale continua il duello serrato tra Cologna e Nortug, con l'elvetico che guida con 13.5" di margine sul rivale storico. Terzo, ma a quasi un minuto e mezzo, il russo Alexander Legkov. 17mo Giorgio Di Centa, che nella Cortina-Dobbiaco di domani (35 km in tecnica libera e ad inseguimento) può provare a puntare i primi 10. Atteso ad uno squillo anche Roland Clara, sino a qui la vera grande delusione azzurra in questo Tour de Ski.
In campo femminile continua la sfida infinita tra la norvegese Marit Bjoergen e la polacca Justina Kowalczyk. Quest'oggi si è imposta la 32enne scandinava, con la 29enne del Centro Europa terza. Tra le due si è inserita l'americana Kikkan Randall. Nella 15 km tl di domani Kowalczyk partirà con appena 4.8" su Bjoergen, mentre lontanissima è la norvegese Therese Johaug, terza a quasi due minuti e mezzo.
Sempre lontane le azzurre: nella prova odierna Elisa Brocard, che ha rotto anche un bastoncino nei quarti di finale, è giunta 22ma, mentre nella graduatoria complessiva Virginia De Martin Topranin occupa la 25ma piazza. Lancio un appello ad Arianna Follis e Marianna Longa, rispettivamente 34 e 32 anni: siete ancora giovani e l'Italia ha bisogno di voi. Ripensateci e tornate a gareggiare.
Federico Militello
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