lunedì 2 gennaio 2012

Tournée 4 Trampolini: Schlierenzauer in testa dopo due gare; chance per Kofler e Ito


Mentre in tutto il mondo si celebrava l'arrivo del nuovo anno, in terra tedesca si svolgevano le prime due gare della Tournée dei Quattro Trampolini. Il verdetto emerso dai trampolini di Oberstdorf e Garmisch-Partenkirchen è stato il medesimo: il padrone della Tournée sembra avere un nome e cognome, Gregor Schlierenzauer. Vincitore in entrambe le località, il 21enne austriaco sembra essere indirizzato al primo successo in carriera nella prestigiosa manifestazione austro-germanica, successo che andrebbe ad impreziosire ulteriormente la sua già importante bacheca. Gli unici in grado di poter impensierire Schlierenzauer sembrano ad oggi il connazionale Andreas Kofler, secondo nella classifica complessiva dei 4 Trampolini, e il giapponese Daiki Ito, terzo nonostante alcune sbavature di natura tecnica nei salti degli ultimi giorni.


In realtà il percorso del giovane austriaco non è stato così netto. Il primo salto in quel di Oberstdorf era stato scadente a causa delle condizioni difficili che stavano minando la regolarità di quella prima serie. Una sapiente decisione della giuria ha però azzerato quanto accaduto proprio fino al salto di Schlierenzauer e decretato la ripetizione dell'intera gara. Da lì in poi quasi perfetta la Tournée di Gregor, sempre capace di alternare misure importanti a prestazioni stilisticamente convincenti, capaci di sopperire a misure meno importanti. La nota lieta in questo inizio di 4 Trampolini è la capacità di essere competitivo anche quando il vento soffia da dietro, spesso il limite dell'austriaco in passato. Emblematico in tal senso il primo salto di Garmsich, in zona Hs nonostante 0,2 m/s di aria da dietro, poco ma comunque significativo dello stato di forma di colui che è già uno dei più grandi interpreti della sua disciplina a neanche 22 anni (38 vittorie e 60 podi nella breve carriera).

Il rivale più accreditato di Schlierenzauer sembra essere il leader di Coppa del Mondo, il connazionale Andreas Kofler. Il 27enne di Innsbruck ha concluso infatti entrambe le prove in seconda piazza ed ha impressionato soprattutto nella seconda serie di Garmisch, dove è riuscito a riscattare una prestazione non delle migliori nel primo salto. Se le condizioni meteo dovessero confermare la presenza di forte aria da dietro anche nelle due tappe austriache, allora Kofler potrebbe dire la sua anche per la vittoria del trofeo, anche se recuperare 22.2 punti allo Schlierenzauer fin qui visto non sembra impresa facile.
Chi invece ha sorpreso in queste due gare è Daiki Ito: il giapponese si trova al terzo posto nella classifica generale della Tournée e sembra tra i primissimi colui che può ancora migliorare e che più ha da rimpiangere guardando alle tappe tedesche. Infatti, in entrambi i salti di Garmisch (soprattutto nel secondo, visto poi come si è conclusa la gara) e nel secondo di Oberstdorf, il giapponese non è riuscito ad appoggiare un telemark degno di questo nome. La tecnica di volo è sempre delle migliori, con uscita dal dente potente, posizione di volo da subito corretta e sci piatti, le misure sono state notevoli, sempre in zona HS, ma il mancato telemark ha finito con il penalizzare oltre misura l'atleta del Sol Levante. Possiamo quantificare questo danno con circa la metà del distacco che oggi separa il 25enne di Hokkaido dal leader Schlierenzauer. Se comunque riuscirà a limitare questi problemi, potrebbe essere proprio il giapponese il rivale più accreditato per la conquista della Tournée.


In queste prime gare non hanno invece risposto pienamente alle aspettative Thomas Morgenstern e Simon Ammann. Mentre per l'elvetico, che non aveva fatto mistero di avere proprio la Tournée come principale obiettivo della stagione, può essere un alibi la febbre che lo ha colpito proprio nei giorni immediatamente precedenti la gara di Oberstdorf, l'austriaco è lontano dall'essere quello che dodici mesi fa dominò la competizione, anche se in qualche modo si è difeso e si trova quarto, in pratica pari merito con Ito, anche se la sensazione è quella che sia più lontano dai primi tre.

Le due nazioni che avevano più impressionato nelle ultime gare di Coppa si ritrovano invece in difficoltà per motivazioni diverse. La Germania non ha trovato la conferma che cercava da Richard Freitag, indicato da molti come possibile competitor per il podio finale. 19° posto per il giovane tedesco e molti problemi tecnici dopo due gare: non certo il bottino previsto alla vigilia. A tenere alto il vessillo giallo-rosso-nero ci pensa Severin Freund, tornato sui livelli che nel finale della scorsa stagione aveva mostrato essere alla sua portata. Sempre rimanendo in Germania, chi sta lanciando segnali incoraggianti è Stefan Hocke, che sembra realmente in ripresa e sta mostrando buona qualità in fase di volo. Migliorando lo stacco dal dente, potrebbe piazzarsi con costanza tra i migliori 10-15.

In casa Norvegia invece la notizia è, purtroppo, il grave infortunio occorso a Tom Hilde nella seconda serie di Oberstdorf. Una vertebra rotta e stagione finita per il giovane scandinavo: questo il bilancio della rovinosa caduta. Un brutto colpo per il team Norge, che comunque può d'altro canto cogliere buone indicazioni da questi primi giorni di gare. Dietro ad un altalenante Anders Bardal, che  era chiamato ad una difficile conferma dopo alcune gare positive, i giovani Sklett e Velta stanno mostrando una tecnica sopraffina e sono alla ricerca di una continuità che automaticamente li proietterebbe nelle primissime posizioni.


Il nostro Sebastian Colloredo, in chiusura, si trova al 22esimo posto nella generale della Tournée. Bravo l'azzurro a dimostrare una buona continuità, anche se persistono limiti in fase di volo (rotazione lenta e sci spesso verticali), e bravo anche a sfruttare i favori del fato, che gli ha presentato negli scontri del KO system il giovane canadese Boyd-Clowes, avversario non irresistibile. In terra austriaca ci aspettiamo da Sebastian un ulteriore salto di qualità che lo porti a confermare risultati che già nei salti di allenamento delle prime gare lo hanno proiettato nelle prime 10 posizioni.

Domani si torna a saltare, con le qualificazioni dal trampolino di Innsbruck.

Mattia Uttini

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