Manca solamente l'ufficialità, ma è praticamente certo che Fabio Borini vestirà per la prima volta in carriera la maglia della nazionale italiana nell'amichevole che si disputerà il 29 Febbraio allo stadio Luigi Ferraris di Genova tra Italia e Usa, che servirà a raccogliere fondi per le vittime dell'alluvione che ha colpito la Liguria nei mesi scorsi.
Il giovane attaccante della Roma ha attirato l'attenzione di Cesare Prandelli grazie alle ultime ottime prestazioni con la maglia giallorossa, segnando addirittura cinque gol nelle ultime quattro partite giocate. Il 20enne scuola Parma, dopo un inizio difficile e non particolarmente incoraggiante, ha mostrato le grandi qualità, che lo fanno diventare uno dei migliori prospetti del panorama calcistico italiano. Anche Luis Enrique si è innamorato di Borini ed ora lo continua a schierare titolare, superando nelle gerarchie dell'allenatore spagnolo uno dei pezzi più pregiati del mercato romanista come Bojan.
La chiamata del giovane bolognese apre la possibilità a numerosi altri ragazzi di sperare di raggiungere la nazionale maggiore nel giro di pochissimo tempo. In questo momento l'unico che potrebbe seguire le orme di Borini è il fantasista del Milan Stephan El Sharaawy, che prima deve trovare una certa continuità con la maglia rossonera e confermare tutto quello che di buono è stato fatto fino ad ora. Intanto il Piccolo Faraone si può consolare con l'Under21, infatti il selezionatore Ciro Ferrara punta tantissimo su di lui per fari tornare gli azzurrini tra le prime selezioni europee.
Il Ct azzurro non ha mai disdegnato la scelta di chiamare alcuni oriundi a vestire la casacca azzurra ed infatti sono stati convocati giocatori come Osvaldo, Amauri, Ledesma e per ultimo Thiago Motta, titolare inamovibile a centrocampo. L'ultima idea dell'allenatore bresciano è quella di Matias Silvestre, difensore del Palermo di nazionalità argentina, che, dopo le ottime stagioni con il Catania, si sta confermando con la maglia rosanero, attirando l'attenzione anche di grandi club come Roma e Juventus. Oltre a Silvestre, potrebbe avere un'occasione anche un altro italo-argentino, Ezequiel Schelotto. Il centrocampista dell'Atalanta ricorda tantissimo Mauro German Camoranesi e potrebbe ripercorrere la carriera di uno dei pilastri della nazionale Campione del Mondo nel 2006. Il 22enne di Buenos Aires ha già esordito con Casiraghi nell'Under21 e aspetta la convocazione in quella maggiore con molta speranza, come ha confermato in una delle ultime interviste rilasciate.
Andrea Ziglio
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