Spettacolare e combattutissima finale di Coppa Italia 2012, quella disputatasi nella serata ieri al PalaLottomatica di Roma stracolmo in ogni suo posto. Si affrontavano le 2 squadre dominatrici del massimo campionato, l'Itas Diatec Trentino e la Lube Banche Macerata, rivincita della sfida diretta di poche settimane or sono, nel quale i pluri-ampioni d'Europa e del Mondo avevano trionfato con un secco 3-0 sugli avversari.
Alla fine è stata ancora la squadra trentina a vincere, seppur in maniera meno agevole dell'ultimo precedente e con molte più difficoltà, essendo andata sotto anche di 2 set. L'Itas però non ha demorso e dopo aver recuperato lo svantaggio con punteggi speculari alle prime 2 frazioni, si è imposta in un intenso e lottato tie-break per 3-2 (21-25, 22-25, 25-22, 25-21, 18-16) ai vantaggi, nel quale i campioni d'Italia in carica hanno confermato la propria supremazia sulla formazione marchigiana, bissando il successo del 2010 nella seconda competizione nazionale con l'ennesimo trofeo di queste ultime trionfali stagioni.
Primo parziale in equilibrio fin dai primi scambi, sul punteggio di 10-10 Macerata, trascinata dal suo scatenato opposto croato Igor Omrcen, con un parziale di 5-0 prende il largo. Trento prova a chiudere il break con l'opposto ceco Jan Stokr e con il centrale azzurro Matteo Burgsthaler, ma i marchigiani rispondono con un muro di Stankovic su Juantorena e chiudono la prima frazione con Simone Parodi sul 21-25.
Equilibrio anche all'inizio del secondo set poi i biancorossi allungano col solito Omrcen, ma Trento risponde con la forza dei suoi schiacciatori Matej Kazijski e Osmany Juantorena. La Lube ritorna però avanti ,con Parodi che mette a terra altri 2 palloni, fino al +4. La formazione trentina annulla però anche questo secondo tentativo di fuga grazie agli errori degli avversari e a Stokr. Alla fine però è ancora Macerata a chiudere la frazione sul 25-22 portandosi cosi in vantaggio di ben 2 set.
Nel terzo parziale, dopo un buon inizio di Trento con le battute di Stokr e i colpi di Juantorena, è ancora Macerata a passare avanti con Parodi e Marko Podrascanine e 2 muri di Stankovic fino al +4. La fine di Trento sembra ormai vicina a questo punto, ma la squadra di Alberto Giuliani si perde proprio sul più bello con una serie di errori che insieme a un break di Jantorena prima e Burgsthaler dopo, permettono alla formazione di Radostin Stojčev di recuperare e passare in vantaggio. Macerata non recupera più e Trento si aggiudica il parziale riaprendo cosi l'incontro.
Sull'onda dell'entusiasmo i ragazzi di Stojčev si scatenao nel quarto e volano fino all' 8-1. Dopo un inizio difficile la Lube trascinata ancora una volta da Parodi si rifa sotto fino al -2. Ma L'Itas non si fa impressionare e annulla la rimonta avversaria vincendo la quarta frazione e pareggiando cosi i conti.
Si decide cosi tutto al tie-break del quinto set che è una vera battaglia di muscoli e di nervi giocata punto a punto, con Trento che, indomita, riesce alla fine ad avere la meglio.
Il cubano Osmany Juantorena è stato premiato come miglior giocatore della finale e dell'intera final four.
Francesco Gaudio
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