Il nuoto è uno degli sport su cui l'Italia punterà principalmente alle prossime Olimpiadi ed uno dei fari della nostra nazionale è sicuramente Fabio Scozzoli, che nonostante la giovane età è già un campione affermato e ha collezionato numerose medaglie sia agli Europei che ai Mondiali. Il nuotatore azzurro ci ha concesso questa esclusiva, dove traccia un bilancio degli anni passati, delle sue aspettative, raccontandoci anche la sua vita dentro e fuori la piscina.
Quando hai deciso di intraprendere la carriera da nuotatore? C'è un motivo in particolare che ti ha spinto a scegliere la rana come tuo stile preferito?
" Ho deciso di fare del nuoto il mio lavoro dopo la maturità, quando ho vinto il primo titolo italiano in assoluto. La rana con il tempo è venuta fuori come mio miglior stile in assoluto."
Hai esordito in nazionale ai Giochi del Mediterraneo nel 2009, quali emozioni hai provato? Cosa significa nuotare per l'Italia?
" Portare i colori della nazionale è un orgoglio per un qualunque atleta di un qualsiasi sport credo; in uno sport come il nuoto in Italia, dove c'è così tanta concorrenza, lo è ancora di più."
Europei di Budapest del 2010: vinci la tua prima medaglia d'oro nei 50rana, è in quel momento che hai capito che tra i più forti della specialità ci potevi stare anche tu?
" Si, è stato da Budapest, anche dalla medaglia di bronzo nei 100, quella è stata l'emozione più bella della mia carriera."
Il 2011 è l'anno della consacrazione: due medaglie d'argento ai Mondiali di Shanghai e due record italiani demoliti: come hai vissuto quell'esperienza? Cosa significa vincere una medaglia ai mondiali? Te lo aspettavi oppure è stata una sorpresa anche per te?
" Sapevo di nuotare sotto il minuto e il mio obiettivo era battere il tempo che avevo fatto con i costumoni gommati e che se l'avessi fatto, me la sarei giocata per le medaglie. Sono andato lì per quello e credo di aver raccolto il massimo in quel momento. Non è mai una sorpresa quando lavori tanto e il tuo allenatore ti fa capire che puoi arrivarci, ma è sempre bello ottenere risultati per cui tanto hai lavorato!"
Se non mi sbaglio il tuo idolo è il giapponese Kitajima, come mai proprio lui? Che effetto ti ha fatto nuotare vicino a lui nella finale mondiale?
" E' stato stranissimo trovarmi con lui nella camera di chiamata, ma sono stato bravo a non farmi deconcentrare dalle emozioni e, in vasca, era un avversario come gli altri, solo con quattro ori olimpici a casa."
Domenico Fioravanti: un mito, un idolo o un paragone troppo scomodo da dover sopportare?
" Domenico è e resterà sempre un idolo per tutti i nuotatori italiani, una doppietta olimpica non è cosa da poco!"
Domanda tecnica: ti trovi meglio ora o quando gareggiavi con il costume in poliuretano? Che differenze hai riscontrato?
" Con i costumi in poliuretano era più facile mantenere uno standard di prestazione alto, cioè andavi abbastanza bene anche quando non eri in forma! Era sempre entusiasmante scendere in acqua con quel costume, perchè ti sentivi sempre veloce! Però basta pensare alla scomodità incredibile che avevano e mi rendo conto che ora si sta molto meglio."
Come prepari un avvenimento importante come un'Olimpiade o un Mondiale? Quante ore passi in piscina per allenarti?
" Lo preparo come ogni gara importante, con la massima attenzione e impegno, magari ogni tanto ricordandomi di che quest'anno è per un'Olimpiade che si fa tutta questa fatica.
Mediamente ogni giorno passo dalle 5 alle 6 ore in piscina tra nuoto e ginnastica
Capitolo Londra 2012: è la tua prima Olimpiade, sei emozionato? Farai solo la tua gara o hai intenzione di fare anche la staffetta mista? L'obiettivo è l'oro oppure conquistare una medaglia?
" Si sono emozionato, ma per ora non ci penso molto. L'obiettivo è come ogni volta gareggiare al massimo delle mie possibilità e tornare a casa senza il rimpianto che avrei potuto fare di più e magari con una medaglia in tasca, ma questo dipenderà da quanto andranno forte gli altri."
Prima parte dell'anno: hai appena fatto un collegiale a Miami e hai partecipato al Meeting di Milano. In che condizioni sei e come procede il lavoro pre-olimpico?
"Finora è andato tutto bene, i carichi di lavoro sono enormi e sono arrivato più volte al limite, rischiando di ammalarmi, perchè le difese immunitarie si abbassano, ma sto resistendo e se tiene la salute, tutto va bene!
Oltre al nuoto, che ormai per te è un lavoro, quali sono i tuoi hobby? Pratichi o ti piacciono altri sport? Ci sono altri sportivi non nuotatori che ammiri?
" Mi piace molto il cinema, sono appassionato di film. Seguo il calcio, sono un tifoso del Milan e uno dei miei idoli sportivi è sempre stato Pippo Inzaghi. Del resto mi piace il tennis, tifo Roger Federer, la Formula1, tengo la Ferrari e anche la MotoGP, ovviamente tenendo per Valentino Rossi, ma seguo con attenzione anche Andrea Dovizioso, che è di Forlì come me.
Andrea Ziglio
Nessun commento:
Posta un commento