Arriva il primo caldo in Italia e con esso la stagione ciclistica entra sempre più nel vivo. Continuano le semi-classiche e si continua a correre in Asia, dove il clima è ancora più favorevole. Protagonisti per i colori azzurri Andrea Guardini ed Eros Capecchi, mentre nelle prime corse del Nord si mette in mostra anche il campione del mondo Mark Cavendish.
Partiamo proprio dal Tour of Langkawi, dove Guardini sta facendo il bello e il cattivo tempo. Il veneto, infatti, dopo che David Zabriskie ha vinto la cronometro di apertura, ha timbrato il cartellino per tre volte consecutive senza lasciare neppure l'ombra del primo posto agli avversari. L'unico brivido, se così vogliamo chiamarlo, è arrivato stamattina nella quarta tappa quando la fuga di giornata è stata ripresa da Guardini a soli 50m dal traguardo dopo aver lanciato la volata 200 metri prima. Per gli altri sprinter solo le briciole, quasi umiliati dall'esplosività di Andrea.
Si parla italiano anche a Lugano, dove nella giornata di ieri è andato in scena il G.P. Città di Lugano, che ha visto l'esordio stagionale di Cadel Evans, oltre che la partecipazione di Basso, Cunego, Scarponi e Di Luca. Ha vinto, però, Eros Capecchi che ha tagliato il traguardo il solitaria dopo aver salutato la compagnia con un attacco sull'ultima discesa. Ha provato a stargli dietro Scarponi, che ha rimediato solo una caduta. Il gruppo è stato regolato in volata da Damiano Cunego, che ha preceduto sotto lo striscione d'arrivo Enrico Battaglin.
Abbiamo parlato anche di Cavendish, che ha conquistato la Kuurne-Brussel-Kuurne. Una corsa strana, perchè dura fino a 50km dal traguardo: sin qui si susseguono tratti in pavè e muri, che portano il plotone su un tratto facile che permette alle squadre di riorganizzarsi e ai velocisti di colpire nella volata finale. Quando si parla di volata non si può non pensare a Cavendish, che infatti ha vinto, ottimamente pilotato dal Team Sky. Seconda e terza piazza rispettivamente per Yauheni Hutarovich e Kenny Van Hummel. Il migliore degli italiani è stato Belletti, 13esimo, mentre Oscar Gatto si è messo in mostra con una bell'azione in compagnia di Ballan, Devolder, Boonen, Farrar e Vansummeren.
Gianluca Santo
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