domenica 26 febbraio 2012
Dukurs senza rivali: è suo il Mondiale di Lake Placid
Martins Dukurs non concede scampo ai rivali e si aggiudica il suo secondo oro iridato consecutivo a Lake Placid dopo quello dell'edizione di Koenigssee 2011. Il 27enne baltico, che, considerando anche la passata stagione, è reduce da ben 13 trionfi nelle ultime 14 gare, ha fatto segnare il miglior tempo in tutte e quattro le manches disputate, staccando di 2 secondi ed 8 centesimi il primo degli inseguitori, il tedesco Frank Rommel: un abisso.
Il fuoriclasse baltico, cui ora manca solo la consacrazione a Cinque Cerchi dopo la vittoria di due sfere di cristallo e di due titoli iridati, conclude dunque l'annata con 7 vittorie complessive su 8 gare disputate, avendo fallito solo la prova di Coppa del Mondo di Koenigssee dello scorso 14 gennaio, vinta proprio da Rommel ed in cui non andò oltre un'anonima sesta piazza. Grazie all'apoteosi odierna, il pilota di Sigulda sale a quota 16 successi totali in carriera, installandosi nettamente in testa nella graduatoria dei pluri-vittoriosi di sempre, con lo svizzero Gregor Staehli, ritirato da qualche anno, che lo insegue a sei lunghezze di distanza. Il prossimo obiettivo di Dukurs sarà proprio quello di eguagliare il record di Staehli, unico atleta in grado nella storia di aggiudicarsi 3 ori mondiali.
"Sono davvero felice, non ho parole. E' incredibile, quasi perfetto: solo una sconfitta, poi ho sempre vinto, non mi aspettavo di certo questi risultati. Ho messo insieme quattro ottime discese e sono contento per come mi sono preparato sia dal punto di vista della tecnica che da quello fisico. Avvertivo la pressione di dover vincere, ma nello sport è normale che si deve saperla fronteggiare per raggiungere i propri obiettivi", il commento del neo-iridato.
Il Cannibale dello skeleton è risultato ingiocabile per tutti gli avversari, essendosi rivelato superiore sia in fase di spinta che nei tratti guidati del tortuoso budello statunitense. Frank Rommel, tuttavia, può consolarsi con la conquista della sue terza medaglia iridata dopo i bronzi di Altenber 2008 e Koenigssee 2011.
Torna sul podio 20 anni dopo la Nuova Zelanda. Se nel 1992 Bruce Sandford stupì tutti aggiudicandosi addirittura uno storico primo posto, in questa circostanza suo nipote Ben Sandford ha agguantato una meritata medaglia di bronzo, la prima in carriera in un grande evento. Una sorpresa sino ad un certo punto: il 32enne maori da sempre si trova a proprio agio su budelli impegnativi come quello americano e proprio con Lake Placid, inoltre, aveva già dimostrato un grande feeling imponendosi in due gare di American Cup disputate ad inizio dicembre.
Quarto posto a soli 15 centesimi dal podio per il russo Sergey Chudinov, che ha preceduto il fratello maggiore di Dukurs, Tomass, il quale fallisce ancora una volta l'appuntamento con una medaglia mondiale. A pari merito con il baltico ha concluso la propria rassegna iridata l'americano Matthew Antoine.
Alla competizione ha preso parte anche l'italiano Maurizio Oioli, che ha conseguito un onesto 19mo posto, suo miglior risultato di sempre in un Mondiale.
http://wintersport-news.it/7681,News.html
Federico Militello
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