La medaglia d'oro è andata a Robert Kranjec. Terzo dopo il primo salto, lo sloveno è atterrato a 244 metri nel secondo ed è riuscito a sopravanzare per 3 punti Rune Velta, che si trovava in testa alla gara. Il 23enne norvegese può comunque ritenersi soddisfatto visto che non era mai salito sul podio in carriera.
"E' sempre stato il mio sogno vincere questa gara, il secondo salto è stato ottimo, sapevo di essere in forma tuttavia sono stato aiutato anche dal vento".
L'ex saltatore sloveno Primoz Ulaga, vicecampione mondiale ai Mondiali di volo del 1988, ha lodato il suo connazionale: "Robert si è meritato questo successo, per vincere una medaglia devi essere un campione, e lui lo è". Le congratulazioni sono arrivate anche da Franci Petek, campione del mondo del salto con gli sci in Val di Fiemme nel 1991: "Ascoltare l'inno nazionale non è una cosa che accade spesso ed oggi sentirlo suonare è stata una vera gioia. I meriti vanno anche a tutto lo staff tecnico, quando si lavora bene i risultati prima o poi arrivano".
Sul terzo gradino del podio è salito Martin Koch; l'austriaco, tuttavia, si deve mangiare le mani per la caduta dopo il secondo salto, senza la quale avrebbe sicuramente vinto. Davvero un peccato per questo 30enne che dopo il quarto posto nei Mondiali del 2006, il secondo nel 2008 avrebbe meritato il successo.
Medaglia di legno, invece per Severin Freund, che così come Velta era alla sua prima partecipazione ad un Mondiale di volo con gli sci.
Andrea Morassi ha ottenuto un buon 19esimo posto, recuperando 11 posizioni nella seconda serie. Il 23enne azzurro ha migliorato, quindi, il 23° posto ottenuto due anni fa a Planica. Sebastian Colloredo, invece, è rimasto fuori dai 30 dopo il primo salto.
Ecco i primi 10 classificati:
1. Robert Kranjec (SLO) 408,7 punti
2. Rune Velta (NOR) 405,7
3. Martin Koch (AUT) 386,2
4. Severin Freund (GER) 372,6
5. Daiki Ito (JPN) 365,2
6. Andreas Kofler (AUT) 364,2
7. Anders Bardal (NOR) 360,3
8. Thomas Morgenstern (AUT) 360,2
9. Richard Freitag (GER) 356,3
10. Kamil Stoch (POL) 353,9
Francesco Drago
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