domenica 17 giugno 2012

Cicolari-Menegatti: semaforo rosso al cardiopalma

Con il tramonto finisce il sogno. Il sole scende dietro al Foro Italico, stupendo con una bella cornice di pubblico, e Greta Cicolari e Marta Menegatti devono abbandonare i loro sogni di gloria. E quelli di tutti gli appassionati del beach volley che si sono innamorati di questa coppia esplosiva. Niente finale del Grande Slam di Roma per le due azzurre battute dalle svizzere Kuhn-Zumkehr che si sono imposte 2-1 (16-21, 21-19, 19-17). Una gara combattutissima ed equilibrata che ha visto le atlete dell'Aeronautica Militare dominare il primo set, per poi cedere sul filo di lana il secondo.



Un tie-break da cardiopalma e mozzafiato, con continui cambi di fronte e risposte colpo su colpo ha portato spettacolo e alcuni punti di alta scuola. Un vero peccato uscire per qualche pallone al limite e per un pò di sfortuna che, si sa, al momento dei vantaggi diventa fondamentale. Domani pomeriggio per le azzurre ci sarà la finalina di consolazione contro le statunitensi Kessy-Ross, ma i rimpianti per avere mancato l'occasione di lottare per l'oro sono parecchi.


La sconfitta non cancella, comunque, l’ottimo cammino delle ragazze del ct Lissandro che durante il torneo hanno confermato tutte la loro qualità, battendo coppie del calibro di Talita-Antonelli e le due volte campionesse olimpiche May Treanor-Walsh. Queste le parole di Menegatti: “L’amarezza è grande. Abbiamo giocato bene per lunghi tratti della gara, mentre siamo calate nel finale e a questi livelli non te lo puoi permettere”. Le fa eco la compagna:“Credo che per noi sarebbe stata un’occasione unica giocare una finale davanti al nostro pubblico. È chiaro, però, che se commetti certi errori ai vantaggi, dopo esser state al comando, diventa difficile vincere la gara”.


Le due si possono consolare con la certezza del pass olimpico che è arrivata anche per i maschietti Lupo-Nicolai. I due, eliminati nella fase a gironi, hanno dovuto patire fuori dal campo in attesa dei risultati di altre coppie che potevano insidiarli nel ranking. I norvegesi Skarlund-Spinnangr hanno però perso contro i tedeschi Erdmann-Matysik e gli azzurri hanno potuto così esultare davanti al televisore dove sono scoppiati anche in lacrime. Paolo Nicolai: “Non ho parole, abbiamo sofferto tantissimo fuori dal campo, ma alla fine ne è valsa alla pensa. Quello che provo in questo momento è qualcosa di fantastico.” Gli fa eco Daniele Lupo che esulta davanti al proprio pubblico di casa: “Speravamo di festeggiare sul campo, ma va benissimo lo stesso."


Era dal 2000 che l'Italia non portava tutte le quattre rappresentative (volley indoor maschile e femminile, beach maschile e femminile) ai giochi olimpici. Per le altre coppie azzurre ci sarà ancora l'appello della Continental Cup per cercare un ultimo assalto a Londra.


Stefano Villa

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