venerdì 22 giugno 2012

Europei canoa: Idem intramontabile; ok anche Benassi




"Io ho sconfitto il tempo". E' questo il titolo che Josefa Idem potrebbe dare ad una sua eventuale autobiografia. A 47 anni (ma non vi erano dubbi su questo) l'intramontabile italo-tedesca resta ancora di gran lunga l'atleta di punta della canoa velocità italiana, sulla quale poggiano quasi tutte le speranze tricolori di ottenere una prestazione di rilievo alle prossime Olimpiadi di Londra 2012.


Nel corso degli Europei di Zagabria, la nativa di Goch, dopo essere giunta terza in batteria, ha conquistato l'accesso alla finale del K1 500 femminile. La campionessa olimpica di Sidney 2000, infatti, è giunta alle spalle della danese Henriette Engel Hansen nella prima semifinale, facendo segnare tra l'altro il secondo miglior crono di giornata. Insomma, a prescindere da questa rassegna continentale dove comunque potrà ambire ad un posto tra le migliori cinque, la preparazione a Cinque Cerchi di Josefa Idem procede nel migliore dei modi.

Molto bene anche Maximilian Benassi, che ha staccato il biglietto per l'atto conclusivo del K1 1000 agguantando la terza piazza nella semifinale vinta dal bielorusso Aleh Yurenia davanti allo svedese Anders Gustafsson.

Come preventivato alla vigilia, l'Italia può puntare al podio nella prova del C2 1000 grazie a  Sergiu Craciun e Mihail Vartolomei. I due oriundi originari della Romania, infatti, sono stati preceduti solo dall'Ungheria in batteria, garantendosi l'accesso diretto alla finale che assegnerà le medaglie.

Dalla canadese giungono segnali confortanti anche dai giovani Daniele Santini e Luca Incollingo, approdati in semifinale nel C2 500 dopo aver addirittura vinto la loro semifinale.  Successo nel penultimo atto anche per il K2 500 di Alberto Richetti ed Alberto Regazzoni, che ora andranno a caccia di un piazzamento tra i primi cinque d'Europa.

Eliminati tutti gli altri equipaggi azzurri, formati prevalentemente da nuove leve che sono state schierate a Zagabria per vivere un'importante esperienza internazionale in vista del prossimo quadriennio.

Federico Militello

Nessun commento:

Posta un commento