mercoledì 20 giugno 2012

Da venerdì Europei di canoa velocità a Zagabria




Prenderanno il via venerdì a Zagabria i Campionati Europei di canoa velocità.
L’Italia schiererà i suoi tre atleti che prenderanno parte alle Olimpiadi di Londra 2012: Maximilian Benassi (K1 1000 metri), Norma Murabito (K1 200) e l’intramontabile Josefa Idem (K1 500), che malgrado le 47 primavere sulle spalle andrà ancora una volta a caccia di un risultato di prestigio. Per la campionessa olimpica di Sidney 2000, tuttavia, questa rassegna continentale rappresenterà solo una tappa di passaggio per affinare la preparazione in vista dell’obiettivo a Cinque Cerchi.


Se l’italo-tedesca sarà al top della forma solo in Gran Bretagna, Benassi e Murabito si porranno come obiettivo minimo l’accesso in finale, anche se la corsa al podio appare oggettivamente chiusa per entrambi.

La selezione tricolore, tuttavia, vanta chances di medaglia nel settore della canadese e questa rappresenta una svolta epocale, dato che il Bel Paese in questa disciplina aveva sempre recitato il ruolo della comparsa. Il merito è dei naturalizzati rumeni Sergiu Craciun e Mihail Vartolomei, che, a causa dei regolamenti internazionali sul cambio di nazionalità, non potranno però rappresentare l’Italia alle Olimpiadi fino a Rio de Janeiro 2016. I due oriundi compongono un equipaggio di tutto rispetto nel C2 1000, di sicuro da prime cinque posizioni.

Per il resto, tra kayak e canadese, spazio alle nuove leve su cui dovranno poggiare le basi per il prossimo quadriennio. Da seguire con attenzione le giovanissime Irene Burgo e Francesca Capodimonte, possibili eredi di Josefa Idem.

‘’Mi aspetto degli europei di altissimo livello, perché per tutte le squadre di questo continente saranno l’ultimo impegno agonistico prima dei Giochi olimpici. Quindi ci sarà una partecipazione al completo anche se per gli atleti qualificati alle Olimpiadi, per gli altri come per i nostri, rappresenteranno ovviamente un punto di passaggio nella preparazione più che un traguardo. D’altra parte per coloro che non vanno ai Giochi saranno una eccezionale occasione di partenza per costruire un percorso che porti al quadriennio prossimo. Noi andiamo con tanti giovani e cominciamo a guardarci intorno’’, il parere del ct azzurro Gianni Mazzoni.

Con un gruppo variegato ed eterogeneo, l’Italia insegue a Zagabria nuove certezze per rilanciare finalmente uno sport che da troppi anni si regge sulle spalle dell’inossidabile Josefa Idem.

Federico Militello


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