domenica 12 febbraio 2012

Biathlon: Bjorndalen centra uno storico trionfo, la Makarainen esulta davanti al proprio pubblico


Un grande ritorno oggi per il biathlon e in generale per il mondo degli sport invernali. Dopo l’ultima affermazione in Coppa del Mondo, targata 5 dicembre 2010, il 38enne norvegese Ole Einar Bjørndalen trionfa nell'inseguimento di Kontiolahti (Finlandia), centrando così la 94esima vittoria di un’incredibile carriera.

Il “Re”, come soprannominato per i suoi innumerevoli successi, ha preceduto al traguardo il francese Martin Fourcade, che si era presentato all’ultimo poligono con 25’’ di vantaggio, dilapidati grazie a due errori, e il russo Dmitry Malyshko, al primo podio in carriera. Quarto e beffato l’altro norvegese Emil Hegle Svendsen, il quale era in lotta con Fourcade per la vittoria, prima di commettere 3 decisivi errori nella sessione di sparo finale.

Sorride un po’ anche l’Italia, con il nono posto di Lukas Hofer, il 20esimo di Markus Windisch, il 37esimo del fratello Dominik e il 38 di Renè Laurent Vuillermoz, tutti in zona punti.

Nella classifica di Coppa del Mondo il francese Fourcade allunga ulteriormente sull’avversario Svendsen (ora il distacco è di 21 punti), mentre il prossimo appuntamento sarà l’1 marzo con la staffetta mista iridata. Bjørndalen, nel frattempo, si prepara per un incredibile colpaccio ai Mondiali.

Nella gara femminile, invece, vittoria per l’idolo di casa, la finlandese Kaisa Mäkäräinen che, grazie ad un solo errore al poligono, ha avuto la meglio sulle due campionesse di specialità, la tedesca Magdalena Neuner e la bielorussa Darya Domracheva, autrici di ben quattro (insoliti) spari sbagliati. Alla fine Lena è riuscita a difendere la seconda piazza dal ritorno della rivale, ottenendo punti preziosi in ottica Coppa del Mondo. Ora, infatti, la tedesca (che si ritirerà a fine stagione a soli 25 anni), guida la classifica generale con 901 punti, 66 in più dell’eccentrica Domracheva.

Per le azzurre, come al solito, poca gloria, se non il 29esimo posto di Michela Ponza.

Anche per le donne adesso ci saranno due settimane di stop, per concentrarsi al meglio sui Mondiali, che scatteranno l’1 marzo a Ruhpolding.


Francesco Caligaris

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