Verona e Mozzanica entrano in campo affrontando la copiosa neve che scende ininterrotta nella prima giornata del girone di ritorno. Le lombarde scendono in campo determinate a vendicare la sconfitta dell'andata. Venete che vogliono i tre punti per continuare la corsa al vertice.
Nella prima parte della partita le due formazioni si studiano. Al 20’ è un bel fraseggio tra Pini, Da Rocha e Gabbiadini a far salire le palpitazioni alle rosso-bianche, ma il tutto si conclude con un nulla di fatto. Al 21' le scaligere passano in vantaggio. Azione sulla destra di Gelmetti che dalla tre quarti trova il corridoio per Gabbiadini. La numero otto va via in scioltezza, tocca in mezzo per Da Rocha che deve solamente depositare la sfera in rete.
Il Verona potrebbe raddoppiare subito ma sul tocco filtrante di Da Rocha, Gabbiadini non riesce a controllare scivolando al momento della conclusione.
Il raddoppio giunge sotto una vera e propria bufera di neve al 32’: Gabbiadini lanciata da Ledri parte da metà campo e in area serve la solissima Da Rocha che mette dentro la rete della doppietta personale.
Si arriva alla fine del primo tempo con il Bardolino Verona in vantaggio sul Mozzanica per 2-0.
La prima occasione della ripresa è ancora per le gialloblù con l'incornata di Carolina Pini deviata in angolo da un difensore.
Il Mozzanica potrebbe accorciare le distanze con Piccinno che calcia clamorosamente tra le braccia di Ohrstrom, sempre prontissima e attenta.
L'equilibrio sul terreno gelato è precario per le ventidue in campo e le due squadre si affidano ai lanci lunghi.
Bello spunto di Gabbiadini che va via e serve la sfera in area dove Gelmetti calcia addosso al portiere che fa sua la sfera.
Dall'altra parte Ohrstrom esce bene a terra sull'incursione di Piccinno.
Da Rocha,ancora,potrebbe chiudere definitivamente il match, ma la sua conclusione sfiora l'incrocio, mentre Gabbiadini dalla sinistra coglie in pieno il palo con una conclusione da posizione defilata.
E’ al 33' che il Verona chiude i conti a conclusione di un'azione travolgente: Ledri chiama al miracolo Gritti, riprende Pini che in girata coglie il palo, Da Rocha si fa trovare pronta alla deviazione vincente. Tripletta personale per l'italo-brasiliana a quota quindici reti in campionato.
Ma le scaligere non si accontentano, Melania Gabbiadini, giudicata dai telecronisti Rai la migliore in campo, con un colpo di tacco serve la neo-entrata Belfanti che calcia di un soffio alto.
Il Verona batte il Mozzanica 3-0, ritrova il gioco, e rilancia le proprie ambizioni.
Sabato prossimo le gialloblù saranno attese in Friuli sul campo del Chiasiellis.
Nella prima parte della partita le due formazioni si studiano. Al 20’ è un bel fraseggio tra Pini, Da Rocha e Gabbiadini a far salire le palpitazioni alle rosso-bianche, ma il tutto si conclude con un nulla di fatto. Al 21' le scaligere passano in vantaggio. Azione sulla destra di Gelmetti che dalla tre quarti trova il corridoio per Gabbiadini. La numero otto va via in scioltezza, tocca in mezzo per Da Rocha che deve solamente depositare la sfera in rete.
Il Verona potrebbe raddoppiare subito ma sul tocco filtrante di Da Rocha, Gabbiadini non riesce a controllare scivolando al momento della conclusione.
Il raddoppio giunge sotto una vera e propria bufera di neve al 32’: Gabbiadini lanciata da Ledri parte da metà campo e in area serve la solissima Da Rocha che mette dentro la rete della doppietta personale.
Si arriva alla fine del primo tempo con il Bardolino Verona in vantaggio sul Mozzanica per 2-0.
La prima occasione della ripresa è ancora per le gialloblù con l'incornata di Carolina Pini deviata in angolo da un difensore.
Il Mozzanica potrebbe accorciare le distanze con Piccinno che calcia clamorosamente tra le braccia di Ohrstrom, sempre prontissima e attenta.
L'equilibrio sul terreno gelato è precario per le ventidue in campo e le due squadre si affidano ai lanci lunghi.
Bello spunto di Gabbiadini che va via e serve la sfera in area dove Gelmetti calcia addosso al portiere che fa sua la sfera.
Dall'altra parte Ohrstrom esce bene a terra sull'incursione di Piccinno.
Da Rocha,ancora,potrebbe chiudere definitivamente il match, ma la sua conclusione sfiora l'incrocio, mentre Gabbiadini dalla sinistra coglie in pieno il palo con una conclusione da posizione defilata.
E’ al 33' che il Verona chiude i conti a conclusione di un'azione travolgente: Ledri chiama al miracolo Gritti, riprende Pini che in girata coglie il palo, Da Rocha si fa trovare pronta alla deviazione vincente. Tripletta personale per l'italo-brasiliana a quota quindici reti in campionato.
Ma le scaligere non si accontentano, Melania Gabbiadini, giudicata dai telecronisti Rai la migliore in campo, con un colpo di tacco serve la neo-entrata Belfanti che calcia di un soffio alto.
Il Verona batte il Mozzanica 3-0, ritrova il gioco, e rilancia le proprie ambizioni.
Sabato prossimo le gialloblù saranno attese in Friuli sul campo del Chiasiellis.
Anche le leonesse montano le catene da neve e superano, non senza difficoltà, un ottimo Chiasiellis. Il 2-1 finale premia le ragazze di Nazzarena Grilli, che in una giornata-no e con la neve che cade per tutti i 90 minuti riescono a centrare tre punti importantissimi ai fini della classifica. Il match parte male per le padrone di casa, infatti dopo 10 minuti su un errore della difesa bresciana il Chiasiellis potrebbe passare in vantaggio, ma Gorno in uscita disperata salva.
Il Brescia però gioca da grande squadra e, pur soffrendo, al 21' trova il vantaggio grazie ad un invenzione di Alborghetti che lancia benissimo Ferrandi che con un piatto chirurgico firma la sua sesta rete in campionato. Le leonesse non abbassano il ritmo e al 28' sfiorano il gol ancora con Ferrandi che su assist di Sabatino manca la rete da ottima posizione. Gol fallito gol subito. Al 30' su un contropiede architettato benissimo da Milenkovic le ospiti ne approfittano e con Zanetti trovano il pari. Nella ripresa entrano in campo le stesse ventidue e il Brescia appare da subito più convinto. Ci prova prima D'Adda, ma da due passi viene stoppata sul più bello. All'11 la traversa nega l'eurogol a Giulia Ferrandi, la migliore in campo. Al 20' finalmente arriva il sorpasso ed è Boni a griffarlo su rigore, causato da un fallo di mano in area di Donghi. Dopo il vantaggio il Chiasiellis esercita una discreta pressione e grazie alla grande verve di Domenichetti mette costantemente in apprensione la difesa di casa. Tuttavia Gorno non rischia più di tanto e il Brescia porta a casa l'intera posta in palio.
Il Brescia però gioca da grande squadra e, pur soffrendo, al 21' trova il vantaggio grazie ad un invenzione di Alborghetti che lancia benissimo Ferrandi che con un piatto chirurgico firma la sua sesta rete in campionato. Le leonesse non abbassano il ritmo e al 28' sfiorano il gol ancora con Ferrandi che su assist di Sabatino manca la rete da ottima posizione. Gol fallito gol subito. Al 30' su un contropiede architettato benissimo da Milenkovic le ospiti ne approfittano e con Zanetti trovano il pari. Nella ripresa entrano in campo le stesse ventidue e il Brescia appare da subito più convinto. Ci prova prima D'Adda, ma da due passi viene stoppata sul più bello. All'11 la traversa nega l'eurogol a Giulia Ferrandi, la migliore in campo. Al 20' finalmente arriva il sorpasso ed è Boni a griffarlo su rigore, causato da un fallo di mano in area di Donghi. Dopo il vantaggio il Chiasiellis esercita una discreta pressione e grazie alla grande verve di Domenichetti mette costantemente in apprensione la difesa di casa. Tuttavia Gorno non rischia più di tanto e il Brescia porta a casa l'intera posta in palio.
A Torino si gioca una bella partita tra le granata e il Milan. Il match termina sul 2-0 per le padrone di casa che vanno in rete con Tanti gli spettatori ma eccessivo il freddo che ha accompagnato le ragazze per tutti i 90’ di gioco.
Tavagnacco – Como termina sul 5-1. Tripletta di Brumana, gol per Mauro e Bonetti, con un secondo tempo di rara bellezza.
Al 4' bel triangolo sulla sinistra Brumana-Camporese con il sinistro della padovana che finisce a lato. Al 6' sugli sviluppi di un corner è Parisi a tentare la battuta dalla distanza con palla alta sopra la traversa.
Il forcing delle padrone di casa è costante e produce numerose palle gol. Al 15' la palla a giro di Bonetti è controllata bene da Giuliani che si ripete due minuti dopo su conclusione di Camporese, ben servita da Bissoli. Un giro di lancette e l'estremo difensore lariano è chiamato nuovamente all'intervento sul tentativo di Mauro da sotto misura. Al 30’ palla gol per Brumana: Tuttino mette nel mezzo per l'attaccante che però non riesce a imprimere la giusta forza, facilitando l'intervento di Giuliani. Ben più pericolosa la conclusione della stessa attaccante dopo pochi minuti, con la palla che sfiora il palo alla destra di Giuliani. Il pressing friulano è premiato al 40'. Cross nel mezzo mal controllato da Bertoni e sfruttato a dovere da Brumana che mette la sfera in fondo al sacco con un rasoterra preciso per l'1-0. Prima del fischio del signor Allegro si fa vivo in Como con Adegoke che, complice un errore di Sorvillo, mette Erba nelle condizioni di tentare la battuta con palla ampiamente lontana dallo specchio della porta. Il primo tempo si chiude con la Graphistudio avanti 1-0. Al 55' è il turno di Sorvillo che in bello stile cerca il palo alla sinistra di Giuliani. Tre minuti dopo l'episodio che condizionerà pesantemente la partita: corner dalla destra smanacciato da Marchitelli ma rimesso nel mezzo per Adegoke che tutta sola mette la sfera in fondo al sacco tra le proteste generali per un fuorigioco apparso macroscopico. Le proteste friulane sono inspiegabilmente alimentate dai fischi successivi del signor Allegro, a tratti imbarazzante, che scatenano anche il pubblico presente. A farne le spese sono il tecnico gialloblù Rossi e il preparatore Pinat, espulsi contemporaneamente dal fischietto di Padova. Il trambusto mette paradossalmente le ali alle padrone di casa, vicine al gol con Mauro la cui conclusione si perde di poco a lato. E' il preludio del vantaggio friulano che si concretizza al 21': servizio di Parisi per Mauro che trova l'angolo alla sinistra di Giuliani con una splendida conclusione a giro. Tavagnacco straripante e nuovamente a bersaglio con Brumana, dopo un bel duetto con Bonetti: destro secco e 3-1 per la Graphistudio. Non c'è partita e le ragazze di Rossi sfondano a più riprese; l'azione del 4-1 è frutto di un gran lavoro di squadra, con tocchi rapidi e palla profonda per Brumana che non fallisce l'appuntamento con il gol, terzo personale per l'ex lariana. La cinquina è servita da Bonetti al 73', tra le migliori, con il Como ormai spettatore e il tripudio generale in tribuna. L'ingresso di Zuliani, Tommasella e Di Filippo dà il consueto apporto di fosforo e muscoli alla causa e il successo finale premia tutta la squadra, oggi assoluta padrona del campo.
Al 4' bel triangolo sulla sinistra Brumana-Camporese con il sinistro della padovana che finisce a lato. Al 6' sugli sviluppi di un corner è Parisi a tentare la battuta dalla distanza con palla alta sopra la traversa.
Il forcing delle padrone di casa è costante e produce numerose palle gol. Al 15' la palla a giro di Bonetti è controllata bene da Giuliani che si ripete due minuti dopo su conclusione di Camporese, ben servita da Bissoli. Un giro di lancette e l'estremo difensore lariano è chiamato nuovamente all'intervento sul tentativo di Mauro da sotto misura. Al 30’ palla gol per Brumana: Tuttino mette nel mezzo per l'attaccante che però non riesce a imprimere la giusta forza, facilitando l'intervento di Giuliani. Ben più pericolosa la conclusione della stessa attaccante dopo pochi minuti, con la palla che sfiora il palo alla destra di Giuliani. Il pressing friulano è premiato al 40'. Cross nel mezzo mal controllato da Bertoni e sfruttato a dovere da Brumana che mette la sfera in fondo al sacco con un rasoterra preciso per l'1-0. Prima del fischio del signor Allegro si fa vivo in Como con Adegoke che, complice un errore di Sorvillo, mette Erba nelle condizioni di tentare la battuta con palla ampiamente lontana dallo specchio della porta. Il primo tempo si chiude con la Graphistudio avanti 1-0. Al 55' è il turno di Sorvillo che in bello stile cerca il palo alla sinistra di Giuliani. Tre minuti dopo l'episodio che condizionerà pesantemente la partita: corner dalla destra smanacciato da Marchitelli ma rimesso nel mezzo per Adegoke che tutta sola mette la sfera in fondo al sacco tra le proteste generali per un fuorigioco apparso macroscopico. Le proteste friulane sono inspiegabilmente alimentate dai fischi successivi del signor Allegro, a tratti imbarazzante, che scatenano anche il pubblico presente. A farne le spese sono il tecnico gialloblù Rossi e il preparatore Pinat, espulsi contemporaneamente dal fischietto di Padova. Il trambusto mette paradossalmente le ali alle padrone di casa, vicine al gol con Mauro la cui conclusione si perde di poco a lato. E' il preludio del vantaggio friulano che si concretizza al 21': servizio di Parisi per Mauro che trova l'angolo alla sinistra di Giuliani con una splendida conclusione a giro. Tavagnacco straripante e nuovamente a bersaglio con Brumana, dopo un bel duetto con Bonetti: destro secco e 3-1 per la Graphistudio. Non c'è partita e le ragazze di Rossi sfondano a più riprese; l'azione del 4-1 è frutto di un gran lavoro di squadra, con tocchi rapidi e palla profonda per Brumana che non fallisce l'appuntamento con il gol, terzo personale per l'ex lariana. La cinquina è servita da Bonetti al 73', tra le migliori, con il Como ormai spettatore e il tripudio generale in tribuna. L'ingresso di Zuliani, Tommasella e Di Filippo dà il consueto apporto di fosforo e muscoli alla causa e il successo finale premia tutta la squadra, oggi assoluta padrona del campo.
Risultati
Brescia - Chiasiellis 2-1
Tavagnacco - Como 5-1
Lazio - FIrenze rinviata per neve
Torino - Milan 2-0
Bardolino - Mozzanica 3-0
Venezia - Roma rinviata per neve
Riviera di Romagna - Torres rinviata per neve
Classifica
Bardolino 34
Brescia* 32
Tavagnacco 31
Torres** 29
Torino* 24
Chiasiellis 19
Mozzanica* 18
Riviera di Romagna** 13
Firenze** 12
Como 12
Lazio** 10
Venezia* 10
Milan 6
Roma** 3
* una partita in meno
** due partite in meno
Recuperi XIII giornata
Lazio - Brescia 21 Febbraio 2012
Mozzanica - Torres 21 Febbraio 2012
Riviera di Romagna - Roma 22 Febbraio 2012
Torino - Firenze 21 Febbraio 2012
Giada Di Camillo
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