lunedì 13 febbraio 2012

Elia Viviani, tante vittorie con Sanremo e Olimpiadi nel mirino

23 anni e tanta, tantissima voglia di spaccare il Mondo. Questo è Elia Viviani, stella del ciclismo italiano e mondiale. Data la giovane età si potrebbe parlare di astro nascente, ma Elia ha già fatto vedere cose interessantissime nelle sue prime due stagioni da professionista. I successi più importanti, fino all'anno scorso, erano quelli conquistati sulle strade del Colorado nello scorso agosto.


In tutto, nell'ultima stagione, sono arrivati 8 vittorie. Solo negli ultimi 20 giorni, i primi di questo 2012 ciclistico, siamo già a quota 5. Facile prevedere che quel traguardo sarà superato e, probabilmente, anche di tanto, ma a Viviani potrebbero servire, per il definitivo salto di qualità, vittorie di peso davanti a campioni del calibro di Cavendish, Farrar e Greipel. Per ora il veronese ha partecipato a 3 corse, trovando la vittoria in tutte queste. La prima vittoria, al sesto giorno di corsa della sua stagione, davanti a Juan Josè Haedo e Andrea Guardini al Tour de San Luis. Dopo il ritorno dell'Argentina Elia non ha più fallito, centrando il successo al G.P. Costa degli Etruschi e le due tappe del Challenge Calabria. In questa corsa, conclusasi ieri, l'alfiere della Liquigas ha distrutto la concorrenza, che in volata ha pagato anche due/tre biciclette di distacco dal vincitore, che ha portato a casa anche la classifica generale.

Questo è quello che è stato, ma se le premesse dovessero essere queste non è escluso che il resto della stagione possa essere ancora più sorprendente. In primis alle Olimpiadi, ma non solo. I prossimi obiettivi del 23enne veronese saranno la Coppa del Mondo su pista a Londra e la Parigi Nizza, che lo porteranno alla Milano-Sanremo: data la condizione neppure questa vittoria potrebbe essere un' utopia. La classicissima di primavera è una corsa speciale, tra le più lunghe dell'intero circuito con i suoi 298km, e con un campo partenti di primissimo piano. Inoltre le situazioni di gara che possono presentarsi sono infinite, con il Poggio che può sempre scompigliare le carte prima della volata. Uno dei vantaggi che si poterebbe presentare per Viviani è che in una squadra come la Liquigas, nella quale figurano tanti pretendenti al successo come Oss, Sagan e Nibali, può permettersi di rimanere al riparo nella pancia del gruppo fino alle ultime centinaia di metri senza sprecare energie preziose per lo sprint finale.

Dopo quest'appuntamento sarà di nuovo tempo di concentrarsi sulla pista, perchè ad Aprile ci saranno i Mondiali a Melbourne ed Elia può davvero fare bene, così come può fare bene alle Olimpiadi: si presenterà a Londra per cercare di portare una medaglia, magari del metallo più pregiato. Nel contempo è atteso l'esordio in un Grande Giro, dove potrà davvero confrontarsi con tutti i migliori sprinter del mondo con costanza arrivando dunque a capire quali possano effettivamente essere le sue reali potenzialità.

Gianluca Santo 

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