sabato 11 febbraio 2012

Feuz vince la discesa di Sochi e insidia Kostelic per la Coppa del Mondo



Beat Feuz si impone nella discesa libera di Sochi (sulla pista che ospiterà le Olimpiadi del 2014) ed ottiene il suo terzo successo stagionale dopo il superG della Val Gardena e la discesa di Wengen, salendo in seconda posizione a quota 893 punti in classifica generale ed avvicinandosi in maniera pericolosissima al leader croato Ivica Kostelic, oggi solo 29mo e fermo a quota 943: fondamentale, a questo punto, diventa la supercombinata di domani.
Il campione rossocrociato, che proprio oggi compie 25 anni, ha limitato i danni nella parte alta e più tecnica della pista, scatenandosi poi da metà tracciato in giù, dove ha fatto valere la sua grandissima capacità di far correre gli sci. Piazza d'onore per il canadese Benjamin Thomsen, altra grande rivelazione stagionale e staccato appena 27 centesimi dal vertice. Il podio è stato completato dal francese Andrien Theaux, alla prima top3 dell'anno e protagonista di un'eccellente prestazione nel tratto più tortuoso della pista. Il transalpino, che ha accusato 0.59 da Feuz, ha preceduto di appena 2 centesimi l'americano Bode Miller, che ha pagato dazio nel finale piatto della gara.

Gara anonima per l'Italia, che, come successo sovente in questa stagione, ha illuso nelle prove, per poi dileguarsi in gara. Bene, però, i giovani. Il migliore, e sta diventando una consuetudine ormai, è stato ancora una volta Dominik Paris, 11mo, mentre 20mo ha chiuso un Peter Fill troppo aggrappato sugli spigoli. Ottime prestazioni per Siegmar Klotz, 15mo, e Mattia Casse, 18mo ed addirittura davanti a Feuz per 2 centesimi al primo intermedio e capace di raggiungere una velocità di 136.4 km/h, superiore anche a quella dell'elvetico (134.6). Discreto anche Matteo Marsaglia, 23mo. Grossa occasione sprecata per Christof Innerhofer su una pista che si addiceva alle sue caratteristiche: il campione del mondo del superG di Garmisch 2011 ha perso uno sci dopo circa 25 secondi di gara.

Federico Militello

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