Tatjana Hufner deve sudare sette camicie, ma alla fine supera la russa Tajana Ivanova e festeggia ad Altenberg il suo quarto oro iridato in carriera dopo quelli di Igls 2007, Oberhof 2008 e Cesana 2011. Per la campionessa olimpica in carica, vicinissima anche alla conquista della sua quinta sfera di cristallo consecutiva, si tratta di un successo storico, che le consente di eguagliare la connazionali Silke Otto e Margit Schmann come numero di Mondiali vinti in carriera.
Per la Germania, inoltre, si tratta del tredicesimo trionfo in una rassegna iridata nelle ultime 14 edizioni: l'unica ad interrompere un dominio impressionante era stata l'americana Erin Hamlin a Lake Placid 2009.
Una vittoria sofferta quella della 28enne nativa di Neuruppin, che nella prima manche si vedeva sopravanzare dall'enfant prodige russa Tatjana Ivanova, autrice anche del nuovo record del budello con il tempo di 52.161 secondi, 2 centesimi in meno rispetto al crono fatto segnare dalla teutonica.
Nella discesa conclusiva, tuttavia, la fuoriclasse tedesca stabiliva il nuovo record di spinta, mentre la slittinista dell'Est Europa, pur facendo segnare la miglior velocità in assoluto su kreisen, non riusciva a ripetere l'eccellente performance della prima frazioni, inchinandosi comunque per soli 101 millesimi.
Per la Russia si tratta della prima medaglia di sempre in un Mondiale nella prova del singolo femminile, anche se bisogna ricordare i podi conquistati dalle sovietiche Vera Sosulja (un oro, un argento ed un bronzo a fine anni '70) e Julia Antipova (argento nel 1990).
Medaglia di bronzo per Natalie Geisenberger, con la 24enne di Miesbach che conquista il suo quarto podio iridato dopo ben 3 argenti consecutivi. La fidanzata di Felix Loch ha pagato caro un errore commesso nella discesa iniziale, compromettendo le chances di titolo ed accusando alla fine ben 4 decimi dalla vetta.
Grande delusa di giornata Alex Gough, quarta a soli 24 millesimi dall'ultimo gradino del podio. La nazionale della Foglia d'Acero, tuttavia, si conferma in grandissima crescita, come dimostrano anche il settimo posto di Dayna Clay (argento nella rassegna Under23 vinta dalla Ivanova) ed il decimo di Arianne Jones.
Ottima nona piazza per l'italiana Sandra Gasparini, che migliora di una posizione il suo miglior risultato in un Mondiale risalente all'edizione di Cesana dello scorso anno. La 21enne di altoatesina, inoltre, ha confermato la medaglia di bronzo nella categoria Under23, la terza per il Bel Paese dopo quella di Rieder-Rastner nel doppio e di Dominik Fischnaller nel singolo maschile.
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Federico Militello
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