Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti hanno dominato il Mondiale juniores di 470 di scena ad Auckland nella stessa baia dove ad inizio secolo Luna Rossa fece innamorare tutti gli italiani della vela. Il giovane binomio tricolore ha conquistato il titolo ancor prima della disputa della Medal Race, avendo acquisito in classifica generale un margine incolmabile di 22 punti sull'equipaggio neozelandese, il primo degli inseguitori. Netto il dominio degli azzurrini, che si sono aggiudicati ben 8 gare su 10, con un sesto ed un nono posto nelle rimanenti due regate.
Grande soddisfazione per il tecnico federale Gigi Picciau: "Leggendo la classifica sembra sia stato tutto facile, ma ci tengo a precisare che il risultato arriva dopo mesi di duro lavoro e grandi sacrifici da parte di questi ragazzi che non si son risparmiati. Dall'Europeo disputato in Belgio lo scorso agosto, non hanno mai smesso di allenarsi e anche appena rientrati dall’Australia, dopo il Mondiale ISAF, hanno ripreso subito a lavorare sodo a Cagliari. In Sardegna hanno trascorso tutte le feste Natalizie con un unico obiettivo, quello di arrivare in forma smagliante a questo Mondiale.
La scelta di far allenare le giovani promesse con gli atleti olimpici, si è rivelata vincente e questo successo sembra dimostrarlo".
Spirito da Cannibale, invece, per Jas Farneti: "Penseremo a festeggiare solo dopo la Medal Race, perché puntiamo a vincere anche quella". Un pensiero condiviso anche da Simon Kosuta: "Questo risultato ci ripaga di tanti sforzi e sacrifici. Ci teniamo a chiudere in bellezza, dopodiché daremo finalmente il via alla festa".
Federico Militello
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