In Polonia, infatti, ci saranno a disposizione altri posti per Londra nelle categorie K1 1000, K1 200, K2 1000, K2 200, C1 1000, C1 200 e C2 1000 e tra le donne nel K2 500 e nel K1 200. Non avrà nessuna possibilità, invece, il K41000 beffato nella rassegna iridata ungherese.
Da domani sino a domenica inizieranno le selezioni nazionali volute dal Consiglio Federale per mettere tutti sullo stesso piano. Sulle acque del bacino milanese si sfideranno in batterie, semifinali e finali, i migliori specialisti sia del kayak sia della canadese, uomini e donne, sulle varie distanze.
Il direttore tecnico azzurro Gianni Mazzoni potrà verificare la condizione degli atleti impegnati in gara, confrontando le prestazioni tra quelli che hanno seguito la programmazione dello staff tecnico federale partecipando al raduno di tre mesi in Australia, quelli che si sono allenati in Europa, in particolare in Spagna e quelli che invece si sono allenati presso le rispettive società.Dopo queste tre giornate di test, i canoisti promossi saranno impegnati a Mantova a metà aprile per poi ritornare a Milano a inizio maggio per le selezioni finali.
A quattro mesi dalle Olimpiadi la situazione per la canoa velocità italiana non è sicuramente delle migliori. Alcune imbarcazioni si sarebbero dovute qualificare già l'anno scorso per preparare al meglio l'appuntamento olimpico. Vedremo se tra 40 giorni a Poznan riusciremo a risollevarci.
Francesco Drago
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