Ciclismo: un Boonen in stato di grazia vince anche a Wevelgem, secondo Sagan

Uno strepitoso Tom Boonen, partito veramente a mille nella nuova stagione ciclistica, si è aggiudicato oggi per la terza volta nella sua memorabile carriera (la seconda consecutiva) la classica Gent-Wevelgem, superando in volata tutti i principali favoriti per la vittoria finale e confermandosi ancora una volta maestro del pavè, in vista del “mostro sacro” Parigi-Roubaix.

La gara, antipasto del Giro delle Fiandre in programma su queste strade domenica prossima, si è vivacizzata fin dall’inizio grazie ad una fuga composta da nove unità (9’30’’ il vantaggio massimo), vale a dire Yuriy Krivtsov, Vladimir Isaichev, Anders Lund, Stijn Neirynck, Jon Izagirre, Thomas Bertolini, Julien Fouchard, Koen Barbé e Kevin Van Melsen. Al primo passaggio sul Kemmelberg rimangono in testa solo in due, il danese Lund seguito a ruota dal basco Izagirre, ma la corsa è ancora “addormentata”. E così si deve aspettare, a 36 km dal traguardo, ancora il Kemmelberg, sul quale, dopo alcuni scatti ininfluenti, partono il veterano Cancellara e il giovane talento Sagan, che in pochi minuti recuperano il gap dai battistrada e sembrano, per alcuni istanti, poter durare fino in fondo. Nonostante le sparate dello svizzero e la massima concentrazione dello slovacco, però, il gruppo torna compatto ai meno 16, privo di Mark Cavendish, staccatosi fra Kemmel e Monteberg e non più in grado di rientrare con i migliori. 

Si giunge così all’attesa volata, nella quale un lestissimo Tom Boonen brucia negli ultimi 150metri un ottimo Peter Sagan, l’eterno piazzato Breschel e l’altro veterano Oscar Freire. Piazzati gli italiani, con Bennati sesto, Marcato settimo, Pozzato nono e Visconti decimo, ma il successo in una classica manca ormai dal Lombardia 2008 di Cunego.

Breve accenno, infine, alla Coppa del Mondo femminile, che oggi ha fatto tappa a Cittiglio per il trofeo Binda. Esulta l’olandese Marianne Vos, che stacca a pochi km dall’arrivo le rivali e conclude con 34’’ di vantaggio su un gruppetto guidato dall’azzurra Tatiana Guderzo. Con questa vittoria, la terza nella competizione, la Vos si conferma sempre di più leader indiscussa della classifica generale.

Francesco Caligaris