venerdì 16 marzo 2012

Spada: ultima chiamata per Londra

Tutto pronto a Parigi dove tra venerdì e sabato si disputerà l'ultima prova di Coppa del Mondo di spada maschile valida per ottenere la qualificazione ai prossimi Giochi Olimpici. Con il campione mondiale Paolo Pizzo già qualificato, uno degli altri due spadisti ancora in lotta, Matteo Tagliarol e Alfredo Rota, cercherà di conquistare quel pass a cinque cerchi che consentirebbe all'Italia di portare a Londra 20 schermidori, il massimo consentito.

Per il campione olimpico di Pechino, alle prese con un infortunio alla mano qualificarsi sarà un vero e proprio miracolo;
"Mi manca la forza per tenere la spada e non riesco a fare certi movimenti. A Parigi ci andrò da infortunato, ma con una situazione mentale migliore. Anche perché abbiamo trovato alcune soluzioni tra anestetico, fasciatura e tutore". Queste le parole rilasciate dall'azzurro qualche giorno fa.


Situazione diversa invece per Alfredo Rota. Per il 36enne lombardo questa sarà in caso di qualificazione l'ultima Olimpiade. 
"Preparerò la stessa valigia che ho fatto per anni, consapevole che potrebbe essere l'ultima volta. Il mio obiettivo, prima del ritiro dall'attività agonistica, è Londra. Ho lottato tanto per questo e non mi tirerò indietro adesso. So, però, che se andrà male non potrò dire 'ci sarà un'altra occasione!'”.
Per ottenere la matematica certezza uno dei due alfieri azzurri dovrà arrivare in semifinale; in caso di quarti bisognerebbe guardare anche i risultati degli altri in lotta per l'Olimpiade.
Ecco un veloce riepilogo sui criteri di qualificazione olimpica: i primi 12 del ranking internazionale sono qualificati, dal 13° al 20° si qualificano i primi due di ogni continente, uno solo per nazione. Bisogna tenere presente che ogni nazione potrà schierare soltanto due atleti. 
Rota e Tagliarol, al momento in 17esima e 18esima posizione, si giocano il posto con Borel (Fra), Fiedler (Ger) e Boczko (Hun). Sono ancora in lotta anche Zawrotniak (Pol) e il francese Gustin che però dovrà per forza di cose superare il suo connazionale Borel se vole avere qualche speranza. 

Solo un colpo di classe permetterà a uno degli schermidori italiani di qualificarsi.


Francesco Drago

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