martedì 27 marzo 2012
Serie A1 basket maschile: avanti le inseguitrici, cade Milano
E’ Sassari ad aggiudicarsi il big match interno con Bologna, con il sorprendente punteggio di 89-55. Canadian mai in partita lungo tutti i quarti, dominata dai due Diener (37 punti in due), nonché da un devastante Hosley Quinton, in serata di grazia con un 8/12 dal campo determinante ai fini della vittoria interna. Per Bologna malissimo Douglas-Roberts (1/10 in serata), mai incisivo ed, a tratti, dannoso.
Più sofferta del previsto, invece, la vittoria dell’Umana Venezia sul campo di Monferrato, ottenuta per 85-90, dopo un decisivo quarto finale, costantemente in bilico. Ad ipotecare il successo esterno i 22 punti di un Clark Keydren in versione delux, micidiale con il suo 4/5dalla lunga distanza. In seguito largo alle seconde linee, con Bowers (17 punti) e Guido Rosselli (10 punti) a chiudere i conti.
Dominio pesarese all’Adriatic Arena, dove Teramo tenta per i primi due quarti l’assalto al fortino della Scavolini, per poi cedere vistosamente terreno nella metà importante del match (87-72). Malgrado un White poco incisivo nonostante il suo 5/5 a referto, sono sufficienti le ottime prestazioni del duo Hackett-Hickman (40 punti insieme) a garantire il predominio casalingo nella seconda metà di gioco. Dall’altra parte gioca e tira tanto Robert Fultz, ripagando coach Ramagli con 19 punti, ma il 40 % dal campo si fa sentire negli ultimi 20 minuti e Teramo lascia i 2 punti a Pesaro.
Fallisce miseramente la conquista del non imprendibile parquet cremonese l’AJ, perdendo 77-73, complice ancora una volta le disattenzioni ospiti nel quarto determinante, nettamente in mano dei padroni di casa. Per questi ultimi, con un tocco di stupefacente, grandi dimostrazioni di forza da Marko Milic (doppia-doppia pesante da 16 punti e 13 rimbalzi dei quali ben 7 offensivi) e Jason Rich, freddo dalla lunetta con il suo 9/11 da distanza ravvicinata. Tanto Hairston per Milano, con i suoi 21 punti, ma poco altro, con un Mancinelli poco preciso ed un Gentile troppo accomodante sotto le plance.
Risale lentamente la china la Sadigas Avellino, puntando verso la zona più facoltosa della classifica, ad una manciata di vittorie di stanza. Perdente di turno l’Angelico Biella, nondimeno lottatrice incallita sino alla sirena finale, sconfitta per una sola lunghezza (71-70) sul parquet campano. Oltre al noto Marques Green, autore di 12 punti e 7 assist, massiccio supporto dall’azzurro Alessandro Infanti, miglior realizzatore della partita con 21 punti Linton Johnston, presente sotto canestro ed in doppia-doppia da 16 punti e 8 12 rimbalzi.
Vittoria interna della Benetton Treviso per 95-91 su Montegranaro e vittoria esterna per l’Acea Roma per 80-90 a Caserta.
Filippo Caiuli
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