mercoledì 21 marzo 2012
Curling, le azzurre cedono a Germania e Stati Uniti: ora si fa dura
Non ci voleva. Le azzurre si arrendono a Germania e Stati Uniti e vedono complicarsi maledettamente la loro rincorsa alle prime otto posizioni ai Mondiali di Lethbridge, in Canada.
La partita che lascia maggiori rimpianti è quella con le teutoniche, squadra apparsa tutt'altro che insormontabile senza la sua veterana Andrea Schoepp. Dopo aver iniziato l'incontro in svantaggio anche di 3 punti, l'Italia agganciava le rivali sul 6-6 all'ottavo end. Nel nono la selezione tricolore sembrava poter andare di nuovo a segno, in quanto poteva contare su ben 3 stones in zona punto. A quel punto, però, la tedesca Robillard, declassata da skip al ruolo di terza, inventava un colpo fantastico che capovolgeva la situazione. Diana Gaspari era ancora in grado di rimediare, ma falliva il tiro decisivo, consentendo alle tedesche di siglare ben 3 punti e chiudere il match sul 9-6.
Poca storia, invece, nella partita successiva, dove le americane surclassavano le azzurre con un netto 10-1.
A questo punto la classifica vede l'Italia (2 vittorie e 5 sconfitte) appaiata in ultima posizione con Cina e Repubblica Ceca. L'ingresso tra le prime 8 è ancora possibile, a patto di vincere almeno due delle prossime quattro sfide: sulla carta, tuttavia, si tratterà di incontri contro squadre superiori a quella nostrana (Svizzera, Danimarca, Canada e Scozia). Le azzurre, nel complesso, hanno sfoderato sin qui un gioco estroso e tecnicamente di livello, peccando di inesperienza nelle fasi più delicate delle partite. Sembra ancora da consolidare, inoltre, l'intesa tra Diana Gaspari ed il resto della squadra. I margini di miglioramento, dunque, sono molto ampi: si può e si deve continuare a sognare Sochi 2014.
Federico Militello
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