Alex Harvey e Marit Bjoergen si sono aggiudicati i prologhi a Falun (Svezia), nelle finali di Coppa del Mondo.
Nella gara a tencnica libera il canadese ha preceduto per soli 2 decimi Dario Cologna e per 3 secondi il connazionale Devon Kershaw. In una classifica che vede tra i migliori 27, atleti nati tra il 1980 e il 1990, spicca il nome di Giorgio Di Centa (classe 1972) in 16esima piazza. Davanti al bicampione olimpico si sono classificati Roland Clara, 14esimo e David Hofer, 16esimo.
Analizzando il campo partenti, possiamo inoltre notare che tra i sei atleti più anziani in gara, ben tre sono italiani, il già citato Di Centa, Thomas Moriggl e Fabio Pasini.
Questo per far capire come per parecchi anni il sistema sci di fondo italiano non abbia funzionato come avrebbe dovuto, causando un buco generazionale di almeno 10 anni.
Nella gara femminile una dominante Marit Bjoergen ha trionfato nella gara femminile con 6 secondi di vantaggio sull'atleta di casa Charlotte Kalla e con 11 secondi sulla compagna di squadra Marthe Kristoffersen. Quarto posto per Justyna Kowalczyk, le cui speranze per portarsi a casa la sfera di cristallo sono sempre più remote. Le uniche due italiane in gara , Elisa Brocard e Virginia Tropanin De Martin si sono piazzate in 30esima e 41esima posizione.
Francesco Drago
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