Grecia, Gran Bretagna, Svizzera e Italia: questo il girone B d’inferno sorteggiato a Vienna dalla EHF per le pre-qualificazioni agli Europei 2014.
Più arduo del previsto, dunque, il cammino degli azzurri verso la competizione continentale, dovendo affrontare la compagine greca, addirittura seconda nel gruppo delle qualificazioni ai mondiali di Spagna 2013, nonché quella elvetica, bestia nera italiana nelle ultime uscite, perse rispettivamente 2527 e 37-29 nelle stesse qualificazioni nelle quali la Grecia ha mostrato di essere tanto a proprio agio. Un’amichevole a Loughborough, l’ultimo incontro con la nazionale britannica, ma del tutto poco indicativo, dunque appare evidente che l’anello debole dal quale cominciare una quanto mai difficoltosa corsa agli Europei, sembra proprio essere il gruppo di sua maestà. Saranno le prime in ogni gruppo ad essere ammesse immediatamente, seppur ci sarà speranza per le due migliori compagini giunte seconde nel rispettivo girone. Tutto in tre giorni, ovvero 8, 9 e 10 giugno, per la formazione azzurra.
E’apparso alquanto amareggiato il coach italiano Chionchio, deluso dall’imminente deja vu svizzero, poiché sperava in un maggior numero di chances nella corsa al secondo posto, ora similare ad un sogno utopistico.
L'impressione è che, sino a quando la selezione tricolore manterrà questa mentalità, ovvero accogliendo con disappunto i sorteggi, difficilmente compirà il sospirato salto di qualità.
Filippo Caiuli
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