Il Canada nel curling può essere paragonato agli Usa nel basket, a Cuba nel baseball, all'India nel cricket. Oggi, ai Mondiali di Lethbridge, l'Italia femminile ha battuto per la prima volta, e per di più a domicilio, proprio il Canada. Un'impresa storica, che proietta le ragazze azzurre nella storia ed in una nuova dimensione.
E' una nazionale pazza, imprevedibile, capace di prevalere su squadre attrezzate e di valore come Russia e Cina, perdersi in un bicchier d'acqua contro selezioni non insormontabili come Germania e Repubblica Ceca, ma poi rinascere con orgoglio e superare niente meno che le maestre canadesi, per di più proprio nella patria del curling. Con i suoi pregi e difetti, questa Italia ci piace davvero tanto.
Nell'incontro odierno, le azzurre hanno risolto la disfida all'ultimo end, quando Diana Gaspari piazzava la stoccata decisiva per il 6-5 definitivo. Oltre alla skip della selezione tricolore, i nomi delle altre ragazze che hanno realizzato l'impresa sono quelli di Giorgia Apollonio, Claudia Alverà e Chiara Olivieri.
A breve l'Italia tornerà in pista per l'ultimo incontro del suo Mondiale contro la Scozia della campionessa d'Europa Muirhead: vincere proietterebbe l'Italia tra le prime 8 di questa rassegna iridata. Comunque vada, resterà un torneo da ricordare, in cui le azzurre hanno dimostrato ampiamente di poter competere ad armi pari contro le più grandi potenze del pianeta.
Federico Militello
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