Bentrovati cari lettori ad un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alle avventure degli
italiani impegnati nei principali campionati europei di calcio. Un solo gol “azzurro” questo weekend,
e, purtroppo, alcune cocenti delusioni
per i tanti allenatori. In compenso, in Russia, lo Zenit di Luciano Spalletti è
oramai ad un passo dal titolo.
Partiamo dall’Inghilterra, dove il Manchester City di Roberto
Mancini non va oltre l’1-1 sul campo dello Stoke City (fermato da un gol a
dir poco incredibile di Peter Crouch) e vede i cugini dello United allungare a
+3 in classifica. Momento di calo per i
Citizens, eliminati dall’Europa League e incostanti in Premier, con due
sole vittorie esterne negli ultimi nove incontri. E, come se non bastasse, Mario Balotelli non segna più, tornando
a far parlare di più di sé per il gossip che per le prestazioni sul rettangolo
verde. Dopo un avvio show, rallenta ancora il Chelsea di Roberto Di Matteo, che pareggia a reti bianche contro il Tottenham
e, complice l’ennesima vittoria dell’Arsenal, vede allontanarsi ulteriormente
la zona Champions League. Amara delusione anche per Paolo Di Canio, che in finale a Wembley è sconfitto con il suo
Swindon Town dal Chesterfield nella Football League Trophy (2-0) e vede sfumare il sogno del primo trofeo
sulla panchina dei biancorossi, sempre più primi e lanciati verso la promozione
in campionato.
In Francia, altro pareggio casalingo per il Psg di Carlo Ancelotti, agganciato in vetta
alla Ligue1 a quota 60 punti dal Montpellier. Contro il Bordeaux il finale
recita 1-1, con la traversa a salvare la porta difesa da Salvatore Sirigu e un Thiago
Motta troppo lento ed impreciso in mezzo al campo. Ennesima vittoria invece
per il Monaco, allenato da Marco Simone,
che supera anche lo Chateauroux per 2-1 e si allontana con maggiore insistenza
dai bassifondi della Ligue2.
In Spagna, vittoria importante per la classifica del Real
Saragozza di Maurizio Lanzaro (1-0
sull’Atletico Madrid), che ora è ultimo a quota 25 (al pari di Sporting Gijon e
Racing Santander), ma intravede la zona
salvezza a sole sei lunghezze di distanza: impegno proibitivo, ma non
impossibile. Tre punti fondamentali in chiave Champions per il Malaga di Enzo Maresca (tornato titolare), che
espugna per 2-1 il campo dell’Espanyol ed aggancia
il Valencia al terzo posto.
Come spesso è accaduto,
l’unica rete del fine settimana arriva dal Mediterraneo, più precisamente dalla
Grecia, sempre con la firma di Stefano Napoleoni. L’attaccante romano del
Levadiakos, trionfatore 2-0 contro il Doxa Drama, prima si guadagna il rigore
del vantaggio e poi chiude i giochi, grazie al sesto gol stagionale, portando i suoi a metà classifica. Vittoria
facile anche per il Paok di Bruno
Cirillo, praticamente quasi mai chiamato in causa, 4-0 fuori casa sul
Kerkyra. Pareggio per 1-1 in Russia nel derby italiano fra lo Zenit di Luciano Spalletti e Domenico Criscito e il Rubin Kazan di Salvatore Bocchetti. Grazie a questo
risultato, e soprattutto allo stop casalingo inaspettato del Cska Mosca, i
ragazzi del tecnico ex Roma vedono sempre più da vicino la conquista del quarto
scudetto della storia del club di San Pietroburgo.
Francesco Caligaris
Nessun commento:
Posta un commento