Diego Ulissi, della Lampre-ISD, aveva già fatto vedere agli appassionati di ciclismo di che pasta fosse fatto. Un corridore forte e duttile, in grado di difendersi egregiamente in salita mantenendo però uno spunto veloce degno di nota. Queste sono state le caratteristiche che oggi, alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali, hanno permesso al 22enne di Cecina di cogliere la prima vittoria stagionale per se stesso e per la squadra, finora rimasta a secco di vittorie.
Il percorso non era banale, con l'arrivo in leggera ascesa ed un circuito finale che presentava anche una salita che avrebbe tagliato fuori dai giochi i velocisti. Nella prima fase di gara si avvantaggiano l'italiano Emanuele Sella e il kazako Dimitriy Fofonov. Alla coppia di testa si aggiunge, successivamente, anche Marco Frapporti, mentre non riesce nell'impresa Gabriele Bosisio. Il vantaggio massimo non supererà mai i 3' e per il gruppo non sarà difficile rientrare sui battistrada: il ricongiungimento avviene dopo 132km di corsa, mentre il plotone si preparava già alle battute finali. E' proprio la Lampre che decide, sull'ultima salita, di fare il ritmo senza lasciare spazio all'Acqua e Sapone di un combattivo Danilo Di Luca, per portare il gruppo al traguardo permettendo la volata di Ulissi. Sul rettilineo finale il toscano anticipa lo sprint imponendosi nettamente sul resto della compagnia. Hanno completato il podio l'australiano Rory Southerland e Di Luca, apparso, nelle ultime settimane, in grandissimo spolvero. Ha chiuso a 2'' dal vincitore il leader della classifica Cesare Benedetti, che mantiene la maglia testa della generale.
Quella di oggi è stata anche la prima vittoria stagionale di una Lampre in cui i capitani designati, Cunego, Scarponi e Petacchi, non hanno ancora ingranato, anche se le corse per loro più importanti devono ancora arrivare. Ulissi, dal canto suo, dimostra di poter svolgere il ruolo di mezza punta, chiamata a colpire quando i compagni di squadra più quotati non possono ottenere i risultati. Quella di oggi è stata anche una prova di maturità, in quanto Diego ha preso in mano la corsa mettendo i propri uomini davanti al gruppo per poter cogliere un risultato di prestigio.
Nel pomeriggio si è gareggiato anche alla Volta di Catalunya, dove si è imposto, in uno sprint ristretto, il colombiano Rigoberto Uran. Alle sue spalle sono arrivati il russo Denis Menchov e il polacco Sylvestre Szmyd. Ha chiuso nel secondo gruppetto, arrivato a pari tempo col primo, Damiano Cunego, che ha evidenziato una discreta forma, destinata a crescere per gli obiettivi della prossima parte di stagione.
Domani, oltre che queste due corse a tappe, si svolgerò anche la corsa su pavee di Harelbeke, che vedrà impegnati, tra gli altri, Fabian Cancellara, Tom Boonen, Philippe Gilbert e l'italiano Pippo Pozzato alla ricerca del feeling giusto per il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix.
Gianluca Santo
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