Al via oggi ad Istanbul i Mondiali di atletica indoor,
vediamo come se la sono cavata gli italiani impegnati nella prima giornata.
Ovviamente non si può non partire da Antonietta Di Martino,
punta di diamante della selezione azzurra, che grazie alla misura di 1.95 si è
qualificata alla finale del salto in alto, in programma domani alle 17.15.
Prova molto positiva per la 34enne, che commenta così: “In pedana all’inizio
ero un po’ tesa, ma non credo che questo abbia influito particolarmente. Ciò
che ha pesato è stata la lunghissima attesa, soprattutto tra l’1,92 e l’1,95:
mi stavo praticamente addormentando. Mi sono presentata non concentrata a
dovere, e ho pagato. Ma sto bene, mentre, come dicevo ieri, quello che mi manca
è un po’ di stabilità tecnica, a causa delle diverse sedute di allenamento che
ho dovuto cancellare o parzialmente modificare a per le cattive condizioni
atmosferiche di quest’inverno. Ho trovato la pioggia anche a San Diego, in
California! In ogni caso, sono contenta. Ci tenevo a far bene. Domani è un
altro giorno, vedremo cosa accadrà, ma penso di poter dire la mia. L’alluce mi
ha fatto un po’ male all’inizio, come sempre, ma ci sono abituata, non mi
spaventa”.
Vola in semifinale il velocista Simone Collio, che trionfa nella
batteria dei 60m in 6.68 grazie ad un ottimo tempo di reazione, 0.149. Ecco le
sue dichiarazioni: “Ho interpretato lo starter nella maniera giusta. Gli altri?
Non lo so, probabilmente non hanno capito né lo starter né il segnale del via.
Anzi, a dirla tutta a questo punto mi dispiace non aver corso al massimo, avrei
potuto chiudere con un gran tempo”.
Gioie femminili invece dai 60m hs, dove Marzia Caravelli e
Veronica Borsi agguantano il passaggio del turno, chiudendo rispettivamente
prima e terza la propria batteria, con i tempi di 8.13 e 8.20.
Eliminata nei 3000m Silvia Weissteiner, che con un tempo
troppo alto (9:16.59) non riesce nemmeno a entrare nei ripescaggi, mentre negli
800 è sfortunata Elisa Cusma, costretta al ritiro a tre quarti di gara. “Non
sto bene”, questo il suo veloce commento.
Nei 400metri, infine, Maria Enrica Spacca ha visto terminare
la sua avventura in semifinale (penultima in 53.71); stessa sorte anche per Lorenzo Valentini, che,
dopo essere stato ripescato a causa della squalifica del trinidegno Lalonde
Gordon, abbandona la rassegna continentale con il tempo di 48.47, incoraggiante se pensiamo che il 21enne di Rieti è al debutto con la Nazionale maggiore.
Francesco Caligaris
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